LATTUGA
cucina
10 Ottobre 2009 amministratore

LATTUGA

L'origine del nome, come già si può intuire, deriva da latte o latice, e prende chiaramente spunto dal liquido bianco che fuoriesce quando viene tagliato il gambo.

L'origine del nome, come già si può intuire, deriva da latte o latice, e prende chiaramente spunto dal liquido bianco che fuoriesce quando viene tagliato il gambo.

Varietà:

  • la lattuga romana, caratterizzata da foglie strette e allungate;
  • la lattuga a cappuccio, caratterizzata da un cespo a foglia larga di forma tondeggiante con margini leggermente ondulati;
  • la lattuga da taglio o lattughini, ce ne sono di diversi tipi, quelli a foglie lunghe e verdastre, quelli a foglie tenere e bianche, o quelle raccolte in piccoli cespi ricciuti.

Quando l'acquistate ...:
assicuratevi che le foglie siano turgide, di un bel colore brillante, infatti più sono verdi, più contengono vitamine e sali minerali. Inoltre il cuore deve essere sodo, croccante e ben serrato.

Conservazione:
in frigo non più di 2 giorni preventivamente pulita, lavata e asciugata perfettamente, meglio se utilizzate una centrifuga che mantiene le foglie croccanti. Evitate di spezzettarla, se non al momento di servirla.

Proprietà:
è ricca di vitamine A e C, di calcio e ferro, nonché di fibre che ne favoriscono la digestione. Sono conosciute fin dalle antichità anche le sue doti depurative. Sembra ottima per alleviare l'asma, la bronchite e le tossi nervose.

Una curiosità ... :
il lattice che la lattuga contiene sarebbe paragonabile, come principi attivi, a quelli dell'oppio, è per questo che un tempo, proprio dal suo fusto veniva ricavato un sostitutivo di questa droga, dagli effetti sedativi. Se consumata di sera, la lattuga favorisce il sonno.

Come trattarla:
eliminate le foglie più coriacee, quelle rovinate o ingiallite. Lavate le foglie in abbondante acqua e rischiacquate più volte, cambiando l'acqua. Se desiderate sbollentarla, lasciate intere le foglie ed immergetele una alla volta in una casseruola con acqua bollente e premetele bene utilizzando un cucchiaio di legno, appena cotte estraetele dall'acqua con l'aiuto di una paletta forata e mettetele in una ciotola di acqua fredda per raffreddarle e fermare la cottura. Stendetele una per una su uno strofinaccio per farle asciugare bene e sbattetele con delicatezza le coste con il batticarne.

Ricette:
Insalata di mele al gusto di mare
Mozzarelle farcite
Fagottini di agnello
Canocchie in salsa solare
Brasato di lattuga all'uva
Insalata pasqualina
Fattush
Insalata con radicchio
Insalata di Arlecchino
Salmone affumicato al melone bianco
Insalata di pompelmo rosa
Fagioli, lattuga e salmone
Insalata di lattuga, melone e mozzarella
Avocado ai gamberetti
Tagliata di tonno in salsa all'arancia
Tagliatelle in zuppa di pesce
Insalata di indivia belga con germogli di soia e pompelmo rosa

 

Chiudi

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati, nel corso del loro normale utilizzo, si avvalgono di cookie utili a migliorare l'esperienza di navigazione degli utenti e per raccogliere informazioni relative all'utilizzo del sito stesso. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy. Chiudendo questo banner, scorrendo la pagina, cliccando su qualsiasi elemento o proseguendo la navigazione, acconsenti al loro utilizzo in conformità  alla nostra Cookie Policy.
Informativa Cookie Policy
Accetto i cookies