UVA

Originaria della Grecia, l'uva, frutto della vigna, è fin dall'antichità il simbolo della vita e dell'arte di vivere. A portare l'uva in Europa dall'Asia sono stati i Fenici, che nel 600 a.C. l'hanno introdotta in Francia. In Italia è arrivata al seguito dei Romani.
Consumata come frutto o sotto forma di vino, l'uva è molto apprezzata in tutte le regioni.

Varietà:
Si conosce l’uva bianca (Aledo, Canicattì, Gloria, Italia, Matilde, Moscatel, Regina, San Colombano,Vittoria) i cui acini, dalla buccia di colore dal giallo al verde biancastro, sono con o senza semi; e l’uva nera (rosada red globe e uva fragola) con acini di colore rosa scuro al violaceo e di diverse dimensioni. Le varietà sono con o senza semi.

Conservazione:
In frigorifero in sacchetti di plastica microforata per quattro o cinque giorni.

Proprietà:
L’uva è una vera miniera di sostanze preziose per l'organismo. I suoi zuccheri semplici lo rendono alimento perfetto per i bambini, così come il complesso vitaminico (C, PPBI, B2).
Ci sono poi gli acidi organici e tanti preziosi sali minerali (sodio, calcio, magnesio, manganese, potassio, arsenico, iodio, fosforo, ferro, silicio, cromo) che esercitano una benefica azione sulla pelle ed i capelli, senza contare gli effetti anti-invecchiamento ed anti-radicali liberi.

Curiosità:
L'ampeloterapia (dal greco "ampelos", vite) o cura dell'uva è un antico metodo di cura, noto già agli Arabi, ai Romani e ai Greci. Durante la cura, l'uva è l'alimento principale del menu quotidiano, o l'unico.
L'obiettivo è quello di fare un bel "lavaggio" all'intestino e al fegato, grazie alle proprietà diuretiche (è ricca di potassio) e lassative (pectine, cellulosa, enzimi) del frutto.

Ricette:
Budino scozzese di Natale
Gratin di pere al moscato e gran marnier
Miascia
Pere cotte in salsa di yogurt aromatica e succo d'uva nera