STUFATO DI CONIGLIO ALLE PRUGNE
Per 4 persone: 1 coniglio del peso di Kg 1,200 circa, tagliato a pezzi 200 g di funghi champignon 100 g di prugne secche
Per 4 persone:
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facendo marinare il coniglio nel vino rosso per 12 ore, insieme all'aglio schiacciato, le erbe, le cipolline sbucciate e la cipolla privata anch'essa della buccia e steccata con i chiodi di garofano.
Nel frattempo:
metti a bagno, in acqua tiepida per 20 minuti, le prugne e l'uvetta; raschia la carota, pulisci i funghi e affetta entrambi.
Trascorso il tempo necessario per la marinata:
fai sgocciolare per bene il coniglio (conservando il liquido della marinata) e fallo rosolare nell'olio, unisci il cognac e dai letteralmente fuoco al coniglio, quando la fiamma si sarà spenta, aggiungi la pancetta, le cipolline della marinata, la carota e i funghi.
Bagna il coniglio con la marinata filtrata e porta a ebollizione, poi aggiusta di sale e pepe e fai cuocere, mettendo un coperchio, per 45 minuti circa.
Dopo 45 minuti ... :
aggiungi le prugne e l'uvetta e fai cuocere altri 20 minuti.
Quando il coniglio è cotto a puntino:
mettilo da parte. Mescola insieme l'amido di mais, il formaggio cremoso e la gelatina di ribes, poi unisci la salsa al fondo di cottura, riporta a ebollizione fino a far addensare il tutto, poi rimetti il coniglio nella casseruola e lascialo insaporire sul fuoco per qualche istante, prima di servirlo in tavola!
Gusta questo secondo piatto con un Carmignano della Toscana
un rosso che invecchia molto a lungo, per questo motivo va
conservato accuratamente in una cantina fresca e buia, con la bottiglia
orizzontale.
Il profumo del Carmignano è intenso, con evidenti note di
mora, frutti di bosco e viola mammola.
Il suo sapore è secco, sapido, caldo e morbido, persistente
e vellutato.
Va servito a temperatura ambiente, sui 18-20° C, stappato qualche
ora prima del consumo per ossigenarlo e possibilmente decantato
in caraffa.