STUFATO DI CONIGLIO ALLE PRUGNE
cucina
10 Ottobre 2009 amministratore

STUFATO DI CONIGLIO ALLE PRUGNE

Per 4 persone:   1 coniglio del peso di Kg 1,200 circa, tagliato a pezzi 200 g di funghi champignon 100 g di prugne secche

Per 4 persone:

 

  • 1 coniglio del peso di Kg 1,200 circa, tagliato a pezzi
  • 200 g di funghi champignon
  • 100 g di prugne secche snocciolate
  • 30 g di uvetta
  • 50 g di pancetta affumicata a dadini
  • 1 cipolla di media grandezza
  • 6 cipolline
  • 1 carota
  • 1 spicchio di aglio
  • 1 ciuffo di prezzemolo
  • 1 rametto di timo
  • 2 foglie di alloro
  • 2 chiodi di garofano
  • 3 cucchiai di olio extravergine di oliva
  • 15 g di amido di mais
  • 1 cucchiaio di formaggio cremoso da spalmare
  • 1 cucchiaio di gelatina di ribes
  • 2,5 dl di vino rosso
  • 1 dl di cognac
  • sale e pepe

Inizia ... :
facendo marinare il coniglio nel vino rosso per 12 ore, insieme all'aglio schiacciato, le erbe, le cipolline sbucciate e la cipolla privata anch'essa della buccia e steccata con i chiodi di garofano.

Nel frattempo:
metti a bagno, in acqua tiepida per 20 minuti, le prugne e l'uvetta; raschia la carota, pulisci i funghi e affetta entrambi.

Trascorso il tempo necessario per la marinata:
fai sgocciolare per bene il coniglio (conservando il liquido della marinata) e fallo rosolare nell'olio, unisci il cognac e dai letteralmente fuoco al coniglio, quando la fiamma si sarà spenta, aggiungi la pancetta, le cipolline della marinata, la carota e i funghi.
Bagna il coniglio con la marinata filtrata e porta a ebollizione, poi aggiusta di sale e pepe e fai cuocere, mettendo un coperchio, per 45 minuti circa.

Dopo 45 minuti ... :
aggiungi le prugne e l'uvetta e fai cuocere altri 20 minuti.

Quando il coniglio è cotto a puntino:
mettilo da parte. Mescola insieme l'amido di mais, il formaggio cremoso e la gelatina di ribes, poi unisci la salsa al fondo di cottura, riporta a ebollizione fino a far addensare il tutto, poi rimetti il coniglio nella casseruola e lascialo insaporire sul fuoco per qualche istante, prima di servirlo in tavola!


Gusta questo secondo piatto con un Carmignano della Toscana un rosso che invecchia molto a lungo, per questo motivo va conservato accuratamente in una cantina fresca e buia, con la bottiglia orizzontale.
Il profumo del Carmignano è intenso, con evidenti note di mora, frutti di bosco e viola mammola.
Il suo sapore è secco, sapido, caldo e morbido, persistente e vellutato.
Va servito a temperatura ambiente, sui 18-20° C, stappato qualche ora prima del consumo per ossigenarlo e possibilmente decantato in caraffa.

 

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