CONIGLIO A' CARLUNNA
1 coniglio del peso di 1,5 Kg circa 150 g di olive taggiasche
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taglialo a pezzi che laverai accuratamente, asciugalo e fallo rosolare in una casseruola insieme a 4-5 cucchiai di olio fino a che non avrà assunto un colore uniforme.
Fai un trito:
con l'aglio, il prezzemolo, la salvia, il timo, il rosmarino e l'alloro e spolverizzalo sul coniglio, aggiusta di sale, aggiungi del pepe e irrora con un bicchiere di vino bianco, copri la casseruola e lascia cuocere a fiamma molto bassa per 40 minuti circa, mescolando spesso e ricordandoti di bagnare il coniglio con il brodo, man mano che si asciuga.
Le olive:
togli gli ossi a 100 g di olive e trita la polpa, insieme ai capperi dissalati e metà dei pinoli, utilizzando un mortaio se ne possiedi uno, altrimenti nel mixer, poi versa il pesto ottenuto sul coniglio, unisci le olive e i pinoli interi rimasti e fai cuocere per altri 10 minuti circa, dopo di ché aggiungi l'altro bicchiere di vino e fallo evaporare a fuoco vivo, finché il sugo non si sarà addensato. Fatto questo, puoi servire in tavola il tuo coniglio a carlunna.
Un Rossese, della Liguria, un rosso la cui bottiglia va conservata orizzontale e servita a temperatura di cantina, a 14-16° C, decantato in caraffa.
Il profumo del Rossese è ampio ed intenso, con note di ribes e rosa appassita. Il suo sapore è asciutto, sottile e morbido, con vena amarognola.