SOUFFLE' AL MANDARINO
cucina
10 Ottobre 2009 amministratore

SOUFFLE' AL MANDARINO

1/2 bicchiere di liquore mandarinetto la scorza grattugiata di 1 mandarino 150 g di latte 100 g di zucchero semolato 20 g di farina 40 g di burro 2 cucchiai di zucchero a velo 1 baccello

  • 1/2 bicchiere di liquore mandarinetto
  • la scorza grattugiata di 1 mandarino
  • 150 g di latte
  • 100 g di zucchero semolato
  • 20 g di farina
  • 40 g di burro
  • 2 cucchiai di zucchero a velo
  • 1 baccello di vaniglia
  • 3 uova
  • sale

Prendi una casseruola:
mettila sul fuoco con 100 g di latte, lo zucchero semolato, la vaniglia e un pizzico di sale. Porta a ebollizione e fai sciogliere per bene lo zucchero girando il tutto con un cucchiaio di legno, dopo di ché togli la casseruola dal fuoco, metti un coperchio e lascia riposare per venti minuti circa, in modo che il latte abbia il tempo di assorbire l'aroma della vaniglia.

Prendi uno stampo da forno:
imburralo abbondantemente e spolverizzalo con lo zucchero a velo.

In una tazza:
versa la farina e stemperala con il latte rimasto.

Riprendi la casseruola con il latte alla vaniglia:
rimettila sul fuoco, versaci sopra la farina stemperata e mescola bene con una frusta, porta a ebollizione. Lascia sul fuoco finché la crema non si addensa, poi mettila a raffreddare, mescolandola ogni tanto.

Alla crema :
unisci la scorza grattugiata del mandarino, il liquore mandarinetto e, uno per volta, i tuorli delle uova.

Gli albumi:
montali a neve ben ferma, quindi incorporali alla crema, mescolando con delicatezza per evitare di smontarli, poi versa la crema ottenuta nello stampo e, con molta accortezza, cerca di livellarla il più possibile.

Il soufflé:
mettilo nel forno già caldo, per quindici minuti circa, poi alza il calore del forno a 180° C e porta a temine la cottura.

Una volta pronto:
spolvera il soufflé con lo zucchero a velo e servilo subito nello stampo.


Gusta il soufflé accompagnandolo con un Moscato d'Asti, del Piemonte, da bere giovane, entro l'anno.
Questo vino è caratterizzato da un profumo vivace, con netto sentore di muschio e frutta tipico dell'uva. Il suo sapore è dolce e aromatico, che conferma il profumo.
Va servito fresco, ma non ghiacciato, ad una temperatura non inferiore agli 8-10° C.

 

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