LUCHINO VISCONTI (1906 - 1976)
cultura
10 Ottobre 2009 amministratore

LUCHINO VISCONTI (1906 - 1976)

LUCHINO VISCONTI (1906 - 1976) Nasce a Milano il 2 Novembre del 1906, da una famiglia benestante.



Nasce a Milano il 2 Novembre del 1906, da una famiglia benestante.
Ebbe un'infanzia ed un'adolescenza inquiete. La sua prima grande passione fu la musica, studiò violoncello. Successivamente fu preso dalla passione per i cavalli. Ma l'insoddisfazione e l'inquietudine continuavano ad accompagnarlo e lo portarono a vivere a Parigi. Qui conobbe Coco Chanel ed il regista Renoir, del quale divenne collaboratore. Tornò in Italia nel '39 ed entrò in relazione, a Roma, con un gruppo di giovani critici cinematografici. Con essi scrisse la sceneggiatura di Ossessione tratto dal romanzo di J. Cain Il postino suona sempre due volte.
Il film fu girato nel 1942 e segnò l'esordio alla regia di Visconti, costituì, anche, il primo esempio di un "Cinema della realtà" che verrà sviluppato nel dopoguerra, con la corrente del neorealismo, in particolare da Roberto Rossellini.
Ricercato dai fascisti, a causa del suo avvicinamento al Partito Comunista e alla frequentazione dei circoli antifascisti, fu arrestato. Riprese la sua attività artistica con la realizzazione di un documentario Giorni di gloria nel 1945. A Roma costituisce una compagnia teatrale e a questo si dedica per alcuni anni.
Torna al cinema nel 1948, con La terra trema (1950); il film affronta in termini nuovi e coraggiosi i problemi dei pescatori in Sicilia, e grazie al suo vigore rappresentativo, costituisce un superamento del cinema neorealistico. I temi neorealistici tornano nel 1951 con Bellissima su soggetto di Cesare Zavattini e magistralmente interpretato da Anna Magnani.
Il suo primo film a colori è Senso del 1954, nel quale si inizia a vedere un differente stile, decadente e barocco, che influenzerà la sua prossima produzione cinematografica, come Le notti bianche (1957). Torna al realismo con Rocco e i suoi fratelli nel 1960, anche se il tono melodrammatico prende il sopravvento sull'approfondimento umano.
Del 1963 è Il Gattopardo tratto dall'omonimo romanzo di Tommasi di Lampedusa, film in cui Visconti si interessa della società italiana ottocentesca. Ludwig ribadisce il suo interesse per l'Ottocento e costituisce il suo testamento spirituale, raccontandoci qualcosa di se stesso attraverso la vita del sovrano di Baviera.
Le sue ultime produzioni sono Gruppo di famiglia in un interno del 1974 e L'innocente del 1976, l'anno della sua morte.
La sua attività cinematografica ha influito sulla formazione di più di una generazione di registi; e certamente costituisce uno dei capitoli più ricchi della storia del Cinema. Ha rappresentato il punto di congiunzione fra il gusto decadente ed estetizzante della cultura europea di fine Ottocento e le tendenze realiste del Novecento.

FILMOGRAFIA

1943 OSSESSIONE

1948 LA TERRA TEREMA

1951 BELLISSIMA

1953 SIAMO DONNE (episodio: Anna Magnani)

1954 SENSO

1957 LE NOTTI BIANCHE

1960 ROCCO E I SUOI FRATELLI

1962 BOCCACCIO '70 (episodio: Il lavoro)

1963 IL GATTOPARDO

1965 VAGHE STELLE DELL'ORSA

1967 LO STRANIERO

1967 LE STREGHE (episodio: la strega bruciata)

1969 LA CADUTA DEGLI DEI

1971 MORTE A VENEZIA

1973 LUDWIG

1974 GRUPPO DI FAMIGLIA IN UN INTERNO

1976 L'INNOCENTE

 

Chiudi

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati, nel corso del loro normale utilizzo, si avvalgono di cookie utili a migliorare l'esperienza di navigazione degli utenti e per raccogliere informazioni relative all'utilizzo del sito stesso. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy. Chiudendo questo banner, scorrendo la pagina, cliccando su qualsiasi elemento o proseguendo la navigazione, acconsenti al loro utilizzo in conformità  alla nostra Cookie Policy.
Informativa Cookie Policy
Accetto i cookies