Vive a Milano dove fonda, nel 1972, il Teatro dell'Elfo che in pochi anni di pochi si conquista l'attenzione del pubblico diventando il punto di riferimento per tutta una generazione di spettatori.
Nel 1981 realizza un musical-rock tratto da "Sogno di una notte di mezza estate" di Shakespeare. Nel 1982, questo spettacolo diventa il primo film di Salvatores.
Il film Sogno di una notte d'estate (1983), con Gianna Nannini, Flavio Bucci, Alberto Lionello, Alessandro Haber, Erika Blanc, vince un premio alla Mostra del Cinema di Venezia.
Salvatores ha anche realizzato video-clip per cantanti italiani.
Nel 1985 mette in scena "Comedians" di Trevor Griffiths replicato per due stagioni consecutive.
Inizia, per il cinema, una serie di regie fortunate, che lo porteranno a farsi conoscere dal grande pubblico, Kamikazen (1987), Marrakesh Express (1988), e Turné (1989).
Ha realizzato anche alcune regie liriche per il Teatro Comunale di Bologna e di Alessandria.
Ha curato inoltre la regia dello spettacolo musicale di Dalla-Morandi e del video-clip di Fabrizio De Andrè "La domenica delle salme".
Il suo film Mediterraneo (1991) vince il premio Oscar come miglior film straniero (1992).
Puerto Escondido, del 1992 è tratto da un romanzo di Pino Cacucci, interpretato da Diego Abatantuono protagonista anche di Mediterraneo, Claudio Bisio, e Valeria Golino.
Segue nel 1993, Sud, interpretato da Silvio Orlando, Francesca Neri e Claudio Bisio.
Nel 1997 gira Nirvana, con Christopher Lambert, Diego Abatantuono, Emmanuelle Seigner e Sergio Rubini. Un viaggio di grande impatto visivo attraverso l'Italia del futuro con il linguaggio della science-fiction cinematografica contemporanea. Ha curato la realizzazione del CD-Rom tratto da Nirvana, prima edizione multimediale italiana ispirata a un film con la supervisione del regista.
Ultimo lavoro del regista è Denti (2000), di cui firma completamente la sceneggiatura, con Sergio Rubini, Fabrizio Bentivoglio e Angelica Russo, tratto dall'omonimo romanzo di Domenico Starnone.
Attualmente in lavorazione il suo nuovo film, Calcutta Chromosome, tratto da un romanzo di Amitav Gosh.