Nome d'arte di Alida Maria Altenburger, nata a Pola nel 1921.
Il suo esordio sullo schermo è del 1936 con il film I due sergenti.
Divenne una delle attrici più popolari del cinema dei "telefoni bianchi" passando dalla commedia di Assenza ingiustificata, Ore 9 lezione di chimica, ai toni patetici di Le due orfanelle e al melodramma moderno con Stasera niente di nuovo, T'amerò per sempre.
Rivelò in seguito, un notevole talento drammatico, con il suo volto sensibile fu, infatti, una perfetta Luisa in Piccolo mondo antico di Mario Soldati (1940). Dopo un intermezzo all'estero (Il caso Paradine di Hitchcock nel 1948, Il terzo uomo di Reed nel 1949), tornò in Italia ed ebbe con Senso di Visconti (1954), in cui con quel velo di mestizia negli occhi è un'indimenticabile contessa Serpieri, la grande occasione della sua carriera.
Tra i film successivi Il grido di Antonioni (1957), Edipo re di Pasolini (1967), Strategia del ragno di Bertolucci (1970), Novecento di Bertolucci (1976), Suspiria di Argento nel 1977, Indagine su un delitto perfetto (Leviathan, 1978), La caduta degli angeli ribelli (Giordana, 1981).
Dal 1956 ha affiancato alla sua intensa attività cinematografica, sempre più frequenti lavori teatrali, che le hanno dato modo di affinare le notevoli capacità espressive, tra le interpretazioni più intense troviamo La Venexiana Anonimo del Cinquecento nel 1981, La fiaccola sotto il moggio di D'Annunzio nel 1983, Improvvisamente l'estate scorsa, di T. Williams nel 1991.
Ha ricevuto il premio Duse nel 1989, il David alla carriera nel 1991 e il Leone D'Oro al Festival di Venezia nel 1997 per aver contribuito attivamente al successo del cinema italiano.
Nel 1995 viene pubblicata la biografia dell'attrice, scritta da Lorenzo Pellizzari e Claudio Maria Valentinetti, dal titolo Il romanzo di Alida Valli.
Negli ultimi anni ha partecipato al film di Giuseppe
Bertolucci dal titolo Il dolce rumore della vita
(1999), e ad una coproduzione italiana-tedesca-spagnola-danese
girato a Siviglia nel 2001, dal titolo Semana Santa.
Ulteriori informazioni sul sito www.alidavalli.net.
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