LA GUERRA DI ETIOPIA
LA GUERRA DI ETIOPIA Fu intrapresa dal governo fascista per vendicare la sconfitta di Adua, del 1896, e per sfruttare una colonia così vasta.
LA GUERRA DI ETIOPIA
Fu intrapresa dal governo fascista per vendicare la sconfitta di Adua, del 1896, e per sfruttare una colonia così vasta. Il negus dell'Abissinia si rivolse alle Società delle Nazioni, che cercarono un compromesso, che riconobbe all'Italia il predominio economico sull'Abissinia, oltre ad altri ingrandimenti territoriali, ma il Duce rifiutò, poiché preferiva una vittoria militare. La Società delle Nazioni allora dichiarò l'Italia Stato aggressore, e applicò delle sanzioni economiche, che tuttavia non fermarono il governo fascista, ed a cui, tra l'altro, non aderirono Germania, Austria, Ungheria ed Albania. La guerra fu risolta in pochi mesi, e si concluse con la conquista di Addis Abeba (5 maggio 1936). Il 9 maggio 1936, Vittorio Emanuele III diventava Imperatore d'Etiopia.
Asse Roma-Berlino
La Germania, aiutando segretamente l'Italia
in questa impresa, si era avvicinata al nostro Paese ed insieme
iniziarono a rappresentare un pericolo per la pace nel mondo. Mussolini
prese accordi con la Germania anche in occasione della guerra civile
scoppiata in Spagna nel 1936, inviando al capo delle "falangi" nazionaliste
Francisco Franco, armi e volontari. Contemporaneamente, il ministro
degli esteri Ciano, firmava con la Germania la convenzione denominata
Asse Roma- Berlino, che rappresentava un'intesa politica e militare
tra i due Paesi. Nel 1939, l'Asse venne rafforzato con il Patto
D'Acciaio, con il quale Italia e Germania si appoggiavano a vicenda
nel caso in cui una delle due si trovasse ad entrare in un conflitto.
Nel trattato non si specificava se riguardava una guerra offensiva
o aggressiva, perciò l'Italia si impegnava ad accettare qualsiasi
decisione tedesca perdendo di fatto ogni autonomia politica. Hitler
si proclamò Führer della Germania, nel 1933, e cominciò immediatamente
una politica di forza. Nel 1938, l'Austria fu annessa alla Germania
e, nello stesso anno, la stessa sorte toccò al territorio dei Sudeti.
Nel 1939, attuò la spartizione della Cecoslovacchia, che fu divisa
in due Stati dipendenti dalla Germania. Non soddisfatto, Hitler
chiese alla Polonia la restituzione di Danzica, con la minaccia
di una guerra. Quindi Inghilterra e Francia stipularono con la Polonia
un'alleanza, per aiutare la Polonia in caso di guerra. La Russia,
nel frattempo, trattava segretamente con la Germania giungendo ad
un accordo russo-tedesco, dopo il quale la Germania invase la Polonia.