IL DOPOGUERRA
IL DOPOGUERRA Nonostante la vittoria, l'Italia cadde in una profonda crisi politica e sociale.
IL DOPOGUERRA
Nonostante la vittoria, l'Italia cadde in una profonda crisi politica e sociale. Molte industrie divennero improvvisamente inattive e a causa della svalutazione della lira, si verificò un conseguente rincaro della vita. A livello popolare, si era diffuso un grave disagio, che portò alla formazione di nuovi partiti e alla trasformazione di quelli già esistenti. Si costituì il Partito Popolare Italiano, fondato da Don Luigi Sturzo nel 1919, formato da cattolici. A questi si contrapponevano i Socialisti, che trovarono ampio seguito tra le masse, amareggiate per le sofferenze della guerra e desiderose di poter seguire l'esempio della Russia, che con la rivoluzione bolscevica aveva sconfitto la borghesia. Questi si riunirono prendendo il nome di Massimalisti. C'erano poi i Riformisti, guidati da Filippo Turati, favorevoli alla partecipazione al governo.