Da Roma a Schonmunzach

percorrendo la strada della speranza e del cambiamento verso il Baden-Wurttemberg 5/5

Il giorno dopo, mi dirigo alla volta di Karlsruhe, importante città attraversata dal Reno, ove sorge lo splendido Castello settecentesco. Dimora, dal 1715, del Margravio Carlo Guglielmo di Badendurlach.
All'uscita dalla stazione un carretto di gelato, naturalmente italiano.
Proseguo e m'inoltro per le strade di quest'imponente città. Accanto ad edifici vecchiotti ma in ottimo stato, si stagliano modernissime costruzioni. La città è attraversata dai binari e dai fili della nostrana "circolare", in alcuni punti addirittura sembra di trovarsi in un altro luogo, dominato dall'acciaio e dagli edifici industriali.
Avvicinandosi verso il Castello, le strade si fanno più imponenti, negozi e locali si affacciano un po' qui un po' lì.
All'angolo, un bellissimo ristorante italiano, ancora chiuso.., peccato mi sarebbe piaciuto fare due chiacchiere con i camerieri, e magari perché no. con proprietari.
Questa città è ricchissima di avvenimenti culturali. mostre, esposizioni permanenti nelle scienze umane e tecniche.
I dintorni del Castello, infatti, sono pieni di musei e locali che ospitano diverse interessanti manifestazioni.
Non posso rinunciare a quella di Tolouse Loutrec poco distante, dove moltissimi visitatori affollano le tre stanze.
Molti stranieri come me, studenti tedeschi e piccoli gruppi di italiani, con i quali scambio qualche parola.
Mi raccontano di essere qui in visita dei parenti. Vengono da lontano, si tratterranno qualche settimana. La visita sarà presto ricambiata durante le festività più prossime.
Non faccio troppe domande., ho quasi il timore di risultare invadente. Sarà l'atmosfera, il deutsche lifestyle mi avrà contagiato!
Al MacDonald della stazione incontro tre ragazze italiane, che stanno attraversando la Germania.
Sono turiste, ed anche loro come me sono rimaste affascinate da questa terra.

La mia vacanza è già finita, domani farò scorta di sonno per un viaggio che si preannuncia molto lungo.
Mi dispiace non aver praticato molto il mio tedesco stentato. una buona scusa per tornarci ancora..

Torna all'indice