Stati emotivi associati al respiro (Parte II)

“La malattia ha sempre un senso. Essa è utile, necessaria, vitale per l’individuo e per l’evoluzione della specie.”
L’emozione che è collegata ai bronchi è la paura di perdere il proprio spazio vitale, frasi come: “mi togli il fiato”, “lasciami respirare”, “al lavoro non è più la stessa cosa da quando è cambiato il direttore”, “sono costretto ad affittare una parte della casa”, e così via, sono collegate a questa paura.
Si può vedere che:
un conflitto leggero porterà ad un’influenza in fase di riparazione;
un conflitto più intenso porterà una bronchite
un grosso trauma porterà ad un tumore ai polmoni
Collegando quanto detto se si entra di più nella malattia chiamata asma bronchiale si vede che essa è in connessione al quarto chakra, collegato all’elemento aria, e la paura che c’è è quella di non sentirsi amato o che si abbia paura d’amare.
Quindi far entrare di più una relazione nella propria vita può essere vissuta come un “mi manca l’aria”, quindi meglio non dare e ricevere amore…
La tosse come modalità infatti tiene lontani gli altri, come anche la sensazione di soffocare che si avverte con l’asma, la mancanza quindi d’aria, sembra dire manca l’amore che è essenziale per la vita.
Se continuiamo a leggere le malattie collegate agli altri organi delle vie del sistema respiratorio inferiore troviamo la laringite, che invece è collegata la quinto chakra, con la laringite si ha secchezza alla gola, bruciori, fino ad arrivare a perdere la voce; quindi questa risposta dell’organismo sottolinea la difficoltà di dire delle cose, di affermare ciò che si sente veramente, e la tosse continua a indicare il voler tenere lontani gli altri, (quarto C.) e il bruciore è collegato all’emozione della rabbia che si collega invece al terzo chakra. Quindi mettendo insieme tutti i pezzi possiamo dire che con la laringite non si dice quello che si sente, ma questa cosa “brucia…”

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