Il sesto chakra
Ancora un passo, ed incontriamo Ajna (comando) o Terzo Occhio, il punto in cui consciamente focalizziamo la nostra attenzione sulla mente.
Ancora un passo, ed incontriamo Ajna (comando) o Terzo Occhio, il punto in cui consciamente focalizziamo la nostra attenzione sulla mente. E’ il Chakra della Luce, dell’energia vibrazionale che si muove molto velocemente, senza necessitare di alcun mezzo per essere trasmessa.
Ajna è rappresentato da un loto grigio pallido o bianco a due petali che simboleggiano i flussi negativo (Ida) e positivo (Pingala) dell’energia vitale che convergono e si fondono in questo centro, cosicché gli opposti terreni si uniscono e divengono uno. Al centro del loto si trova il mantra OM o AUM.
Il sesto Chakra si localizza tra le sopracciglia, sebbene la sua sede reale sia all’interno del cervello, nella piccola ghiandola pineale che rappresenta, sul piano psichico, il ponte fra il corpo fisico, mentale e psichico, una porta che si apre verso piani di consapevolezza più profondi, ampi ed elevati.
Sperimentare il Chakra della Luce significa accettare le polarità, estendere il concetto di realizzazione spirituale fino ad includere gli opposti, per poi spostarsi completamente al di là del dualismo.
“L’esperienza umana della dualità (dell’Oscurità e della Luce) proviene dal nostro rapporto polare con la Terra e con il Sole. E’ il rapporto energetico tra questi due campi di forza che rende possibile la Vita. Abbracciando l’Oscurità del centro della Terra assieme alla Luminosità Infinita del centro del Sole, possiamo entrare nel sesto Chakra dove i due occhi divengono uno solo, dove Oscurità e Luce si fondono in un’Unità”.
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