Frutta & Verdura, il duo che mette l’influenza Ko
Dai peperoni al ribes, dai cavolfiori al kiwi, dal radicchio alle arance e alle banane, ecco come sfidare i virus con un'efficace prevenzione a base di macedonia fatta in casa
Prevenire l'influenza? Con il benemerito duo frutta & verdura si può eccome, senza medici né medicine. Perché prima dell’igiene personale e della vaccinazione, così come il Ministero raccomanda, c’è la buona tavola e una macedonia ben concepita e fatta in casa riesce spesso a combinare più miracoli di tutta l’industria farmaceutica.
"Proprio con l'alimentazione", spiega infatti Fabio Firenzuoli, direttore del Centro di Medicina Naturale di Empoli e presidente dell’Associazione nazionale dei medici fitoterapeuti, "possiamo sfidare i ricorrenti virus influenzali assumendo tutta una serie di sostanze utilissime per proteggere il nostro organismo dalla malattia. Non ci sono né rischi, né controindicazioni. Ci sono semmai delle raccomandazioni: sani e ammalati, bambini e anziani, adulti e donne in gravidanza, senza limitazioni di sorta, dovremmo tutti assumere frutta e verdura fresca e di stagione"
Tre gli accorgimenti suggeriti da Firenzuoli e tutti semplici: mangiare 5 porzioni al giorno tra frutta e verdura; rispettare il principio dei 5 gruppi di colore principali (giallo, rosso, bianco, verde e viola/nero; preferire insalate miste sia di frutta che di verdura ricca in vitamina C, minerali e oligoelementi.
I perché di questo ricettario sono presto detti. Le 5 porzioni servono a fornire all’organismo sufficienti sostanze utili. I colori rivelano la presenza di sostanze attive ncessarie per mantenere fluide le secrezioni, per esercitare un'attività antiossidiante e quindi il perfetto funzionamento del sistema immunitario. Le insalate miste fresche e di stagione sono infine l'unico modo per assicurarci tutti i giorni il vasto menù delle sostanze indispensabili.
Ecco dunque due pratici esempi firmati Firenzuoli. Insalata mista di peperoni (una fetta di peperone giallo, verde e rosso), cavolfiore e radicchio, rosso, meglio se in pinzimonio, con olio extravergine di oliva, sia a pranzo che a cena.
Questa ricetta assicura il massimo di vitamina C assimilabile con l'alimentazione. Il peperone è in fatti l’ortaggio in assoluto più ricco di acido ascorbico, ma ci fornisce anche antociani, carotenoidi, flavonoidi, isotiocianati e clorofilla, che rappresentano i pigmenti indispensabili per sostenere le nostre cellule
Quanto all’insalata di frutta, la macedonia deve contenere uva nera, ribes rosso, kiwi, banana e arance. Questo cocktail è in grado di darci il massimo di vitamina C e al tempo stesso acido ellagico e resveratrolo dalle documentate attività antivirali
Ci sono purtroppo anche persone che non tollerano frutta e verdura o che non possono assumerla per vari motivi. Per loro Firenzuoli consiglia un'alimentazione integrata con estratti di Rosa canina che fornisce vitamina C naturale in associazione sinergica con i carotenoidi, che la rendono più potente.
Infine, per quanti hanno necessità di aumentare le difese immunitarie c’è il grande aiuto di una pianta cinese, l'Astragalo (Astragalus membranaceus) di cui utilizziamo estratti ottenuti dalla radici, reperibile anche in integratori e utilizzabile anche in farmaci vegetali.