L’uso delle piante nel Feng Shui: un contributo al benessere della persona
Il benessere della casa: il giardino feng shui
10 Ottobre 2009 amministratore

L’uso delle piante nel Feng Shui: un contributo al benessere della persona

L’uso delle piante nel Feng Shui: un contributo al benessere della persona I divulgatori del Feng Shui in giardino hanno pensato a lungo agli elementi yin e yang di fiori e piante


I divulgatori del Feng Shui in giardino hanno pensato a lungo agli elementi yin e yang di fiori e piante che possono avere un ruolo significativo nell’armonia e nell’equilibrio del giardino. Credevano che la scelta appropriata dei fiori di un particolare contesto, un’aiola, un giardino roccioso, una fioriera su di un davanzale, avrebbero favorito il chi della proprietà. Le piante migliori sono quelle che hanno abbondantemente fogliame, fiori o frutti e che sono perenni. Sono simbolo di prosperità e longevità.
Dalle osservazioni dei giardinieri cinesi del passato, è stata prodotta una lista che guida alla combinazione di piante in armonia, secondo le loro qualità Yin e Yang e al tempo stesso al loro raggruppamento, in modo da rafforzare il loro simbolismo.
Per es., mescolare il geranio con l’ortensia collega determinazione e successo; forsizia e gelsomino insieme rafforzano vigore e amicizia.
Secondo il Feng Shui, se coltivate le piante che rappresentano gli elementi che desiderate nella vostra vita, è probabile che raggiungerete l’armonia con la natura.
Le piante: fonte di Qi
Le piante sono degli elementi vivi che possono migliorare il nostro clima abitativo proprio per la loro caratteristica di adattarsi alle condizioni dell’ambiente.
Le piante sono dei trasformatori chimici dell’aria e del suolo; attraverso la fotosintesi, le piante legano le sostanze necessarie alla propria specie e ne rilasciano altre.
La principale sostanza rilasciata è l’ossigeno (di giorno) mentre quella che viene assorbita è il monossido di carbonio, il principale gas inquinante dei nostri tempi.
Le diverse piante riescono ad assorbire anche altri gas nocivi presenti nell’aria, che possono provocare gravi danni alla nostra salute, come ad esempio il fumo di sigaretta, il benzene espulso dai tubi di scappamento delle macchine.
Le principali specie sono:
La gerbera, la sansevieria, lo spatifillo, la dracena.
Anche le rose possono metabolizzare alcuni gas di scarico delle automobili e se vengono piantate in quantità sufficiente tra le carreggiate o ai bordi delle strade, possono ridurre notevolmente l’effetto inquinante.
Un altro fattore positivo a favore delle piante (soprattutto in casa) è la regolazione del tasso di umidità nell’aria. La pianta è un magazzino naturale di acqua che evapora in continuazione, rinfrescando quindi l’aria e mantenendo sempre un certo livello ionico della stessa. Gli altri vantaggi sono la diffusione di profumo e l’allontanamento di insetti non graditi (zanzare).
Le piante sono creature viventi e posseggono anche una certa “sensibilità”. Per questo alcune persone riescono a stabilire con esse un legame particolarmente stretto. Se a questi abili giardinieri domandate quale sia il loro segreto, tutti vi risponderanno che parlano con le piante.
Le piante sane aumentano la circolazione del Qi nell’ambiente, mentre quelle ammalate producono l’effetto contrario. La malattia è indice di un ristagno di energia. Le piante sono simboli di crescita, rinnovamento, forza e vitalità. Il fatto che si ammalino contiene sempre un messaggio per il loro proprietario. Poiché tutto è in relazione con il resto, l’improvvisa morte di un albero, per esempio, non può avvenire senza motivo. E anche se trovate una spiegazione plausibile (pioggia acida, poca acqua, radici tagliate, ecc..), non bisogna dimenticare che questo è solamente un anello di una lunga catena di cause a loro volta legate proprio a voi stessi.
In fondo si tratta del nostro terreno, della nostra casa, della nostra pianta. Perciò una malattia può causare uno squilibrio più grande nella vita del padrone di casa, o altri problemi: effetti del ristagno del Qi.
Un vegetale è un essere molto diverso da un animale. Le sue cellule contengono degli organi che operano la sintesi clorofilliana, capaci non solo di trasformare l’anidride carbonica emessa dagli animali in ossigeno, ma anche di trasmutare le energie sporche e congeste emesse dai loro sistemi energetici in energie sottili purissime.
La trasmutazione è quel processo sottile che consiste nella trasformazione di energia sporca e congesta in energia pura. Intorno a noi esistono milioni di trasmutatori che lavorano incessantemente per la nostra salute energetica, essi sono gli ALBERI.

 

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