10 Ottobre 2009
amministratore
Negli ultimi trenta anni, abbiamo assistito ad un enorme innalzamento dell’elettromagnetismo, a causa del proliferare delle numerosissime fonti di radiazioni artificiali. Divideremo le maggiori fonti di elettrosmog in tre categorie:
1) Apparecchi elettrici
2) Telefoni cellulari
3) Elettrodotti, ripetitori e radar
a. Apparecchi elettrici
Nella nostra permanenza all’interno delle mura domestiche, siamo così continuamente esposti ai campi di tutte queste apparecchiature da cui ci siamo circondati. Questo avviene senza che noi ne avvertiamo la presenza, poiché la rete elettromagnetica che ci avvolge, proveniente da tutte le apparecchiature presenti, non si vede e non si sente, non ha odore, ma in silenzio ci permea costantemente.
E’ ovvio che la nocività delle esposizioni ha una notevole variazione rispetto alla distanza dagli apparecchi in funzione, ed alla potenza degli stessi.
E’ naturale che sia la camera il luogo da salvaguardare maggiormente, ma per quanto sia possibile, bisogna tenere conto anche della cucina e dei luoghi dove trascorriamo molto tempo. In sostanza, la cosa migliore da fare, è quella di evitare di posizionare gli apparecchi vicini al corpo.
b. Telefoni cellulari
Vanno a disturbare il nostro equilibrio energetico per due motivi: la trasmissione ad elevata frequenza ed il surriscaldamento delle parti a contatto con l’apparecchio in funzione. Il disturbo relativo alla elevata frequenza di trasmissione, ci danneggia anche nelle fasi in cui il telefonino si trova in stand-by.
Il disturbo invece relativo al surriscaldamento avviene solo mentre stiamo telefonando e va a danneggiare in particolare le parti dell’organismo non ben irrorate dal sangue , vedi testicoli ed occhi. E’ evidente che questi ultimi siano i più a rischio. Il surriscaldamento durante le chiamate può creare a lungo andare problemi al cristallino che tende a diventare opaco. Consigliabile è, quindi, l’uso dell’auricolare, o comunque nelle lunghe conversazioni cambiare spesso l’orecchio di ascolto, in modo da dare tempo al sangue di raffreddare le parti riscaldate.
c. Lampade al neon
Lo spettro della luce emessa dai neon è meno naturale di quella emessa da luci ad incandescenza, ed emette anche energie sottili in proporzioni innaturali e quindi squilibranti.
d. Forni a microonde
I forni a microonde producono enormi congestioni sottili, sono pericolosi anche da spenti, i cibi cotti a microonde sono congesti a livello sottile e partecipano alla creazione di sostanze cancerogene, oltre che di sostanze tossiche con effetti deleteri sul sistema nervoso e sui reni. In generale, i cibi cotti con il forno a microonde producono: disordini del sistema linfatico, aumento di cellule cancerogene nel sangue, incremento del cancro intestinale e dello stomaco, disordini del sistema di eliminazione.
I pericoli per il benessere nelle proprie case
I pericoli per il benessere nelle proprie case Negli ultimi trenta anni, abbiamo assistito ad un enorme innalzamento dell’elettromagnetismo, a causa del proliferare delle numerosissime fonti di radiazioni artificiali.
Negli ultimi trenta anni, abbiamo assistito ad un enorme innalzamento dell’elettromagnetismo, a causa del proliferare delle numerosissime fonti di radiazioni artificiali. Divideremo le maggiori fonti di elettrosmog in tre categorie:
1) Apparecchi elettrici
2) Telefoni cellulari
3) Elettrodotti, ripetitori e radar
a. Apparecchi elettrici
Nella nostra permanenza all’interno delle mura domestiche, siamo così continuamente esposti ai campi di tutte queste apparecchiature da cui ci siamo circondati. Questo avviene senza che noi ne avvertiamo la presenza, poiché la rete elettromagnetica che ci avvolge, proveniente da tutte le apparecchiature presenti, non si vede e non si sente, non ha odore, ma in silenzio ci permea costantemente.
E’ ovvio che la nocività delle esposizioni ha una notevole variazione rispetto alla distanza dagli apparecchi in funzione, ed alla potenza degli stessi.
E’ naturale che sia la camera il luogo da salvaguardare maggiormente, ma per quanto sia possibile, bisogna tenere conto anche della cucina e dei luoghi dove trascorriamo molto tempo. In sostanza, la cosa migliore da fare, è quella di evitare di posizionare gli apparecchi vicini al corpo.
b. Telefoni cellulari
Vanno a disturbare il nostro equilibrio energetico per due motivi: la trasmissione ad elevata frequenza ed il surriscaldamento delle parti a contatto con l’apparecchio in funzione. Il disturbo relativo alla elevata frequenza di trasmissione, ci danneggia anche nelle fasi in cui il telefonino si trova in stand-by.
Il disturbo invece relativo al surriscaldamento avviene solo mentre stiamo telefonando e va a danneggiare in particolare le parti dell’organismo non ben irrorate dal sangue , vedi testicoli ed occhi. E’ evidente che questi ultimi siano i più a rischio. Il surriscaldamento durante le chiamate può creare a lungo andare problemi al cristallino che tende a diventare opaco. Consigliabile è, quindi, l’uso dell’auricolare, o comunque nelle lunghe conversazioni cambiare spesso l’orecchio di ascolto, in modo da dare tempo al sangue di raffreddare le parti riscaldate.
c. Lampade al neon
Lo spettro della luce emessa dai neon è meno naturale di quella emessa da luci ad incandescenza, ed emette anche energie sottili in proporzioni innaturali e quindi squilibranti.
d. Forni a microonde
I forni a microonde producono enormi congestioni sottili, sono pericolosi anche da spenti, i cibi cotti a microonde sono congesti a livello sottile e partecipano alla creazione di sostanze cancerogene, oltre che di sostanze tossiche con effetti deleteri sul sistema nervoso e sui reni. In generale, i cibi cotti con il forno a microonde producono: disordini del sistema linfatico, aumento di cellule cancerogene nel sangue, incremento del cancro intestinale e dello stomaco, disordini del sistema di eliminazione.
Testi a cura dell'Associazione Dhyana
