10 Ottobre 2009
amministratore
La salute è ordine, la malattia è disordine. All’interno del corpo c’è una costante interazione fra ordine e disordine. L’uomo saggio impara ad essere pienamente consapevole della presenza del disordine nel corpo e quindi si adopera per ristabilire l’ordine. L’ambiente interno del corpo sta costantemente reagendo all’ambiente esterno. Il disordine si crea quando questi due sono in stato di squilibrio. Per modificare l’ambiente interno al fine di riportarlo in equilibrio con l’esterno, si deve comprendere come avviene il processo della malattia nell’essere psicosomatico.
Secondo l’Ayurveda, la malattia può essere classificata in base alla sua origine: psicologica, spirituale o fisica. La malattia è classificata anche in base alla zona in cui insorge: cuore polmoni, fegato, ecc. La malattia è classificata anche secondo i fattori da cui trae origine ed i dosha corporei: vata pitta e kapha.
L’inclinazione individuale determina l’inclinazione alla malattia. Gli individui di costituzione Kapha hanno una definita tendenza verso malattie come tonsillite, sinusite, bronchite e congestioni dei polmoni.
Gli individui di costituzione pitta sono soggetti a disordini di cistifellea, bile, fegato, iperacidità, ulcera peptica, gastriti e malattie infiammatorie e anche di disturbi alla pelle. Le persone vata sono predisposte a meteorismo, dolori al fondo schiena, artrite, sciatica, paralisi e nevralgie.
Le malattie vata hanno origine nell’intestino crasso, quelle pitta nell’intestino tenue e quelle Kapha nello stomaco.
Il processo di Malattia secondo la scienza dell’Ayurveda
Il processo di Malattia secondo la scienza dell’Ayurveda La salute è ordine, la malattia è disordine. All’interno del corpo c’è una costante interazione fra ordine e disordine.
La salute è ordine, la malattia è disordine. All’interno del corpo c’è una costante interazione fra ordine e disordine. L’uomo saggio impara ad essere pienamente consapevole della presenza del disordine nel corpo e quindi si adopera per ristabilire l’ordine. L’ambiente interno del corpo sta costantemente reagendo all’ambiente esterno. Il disordine si crea quando questi due sono in stato di squilibrio. Per modificare l’ambiente interno al fine di riportarlo in equilibrio con l’esterno, si deve comprendere come avviene il processo della malattia nell’essere psicosomatico.
Secondo l’Ayurveda, la malattia può essere classificata in base alla sua origine: psicologica, spirituale o fisica. La malattia è classificata anche in base alla zona in cui insorge: cuore polmoni, fegato, ecc. La malattia è classificata anche secondo i fattori da cui trae origine ed i dosha corporei: vata pitta e kapha.
L’inclinazione individuale determina l’inclinazione alla malattia. Gli individui di costituzione Kapha hanno una definita tendenza verso malattie come tonsillite, sinusite, bronchite e congestioni dei polmoni.
Gli individui di costituzione pitta sono soggetti a disordini di cistifellea, bile, fegato, iperacidità, ulcera peptica, gastriti e malattie infiammatorie e anche di disturbi alla pelle. Le persone vata sono predisposte a meteorismo, dolori al fondo schiena, artrite, sciatica, paralisi e nevralgie.
Le malattie vata hanno origine nell’intestino crasso, quelle pitta nell’intestino tenue e quelle Kapha nello stomaco.
Testi a cura dell'Associazione Dhyana