"Volevo essere un DJ... "
"Volevo essere un DJ... " Nel 1997, un po' per caso un po' per fortuna, inizia l'avventura di Barbara, una ragazza di 29 anni, che ha deciso di raccontare
Nel 1997, un po' per caso un po' per fortuna, inizia
l'avventura di Barbara, una ragazza di 29 anni, che ha deciso di raccontare
la sua esperienza ad Italiadonna.
L'emittente radiofonica romana "RadioRock" aveva indetto un concorso
"Deejay per mezz'ora", dove alcuni ascoltatori avrebbero potuto, affiancati
dagli esperti della radio, parlare e mettere dischi in una mini trasmissione
da loro gestita.
Barbara partecipò e piacque tanto, da venir chiamata a condurre un programma
tutto suo su Radiorock.
"Speravo di riuscire ad ottenere uno spazio tutto mio, per condividere
con gli ascoltatori i miei gusti musicali. La musica è sempre stata
una grande passione per me".
Contrariamente però alle sue aspettative, a Barbara viene affidata una
rubrica di cinema.
"Ero un po' delusa all'inizio, perché volevo mettere musica, avere un
programma da gestire, in cui ascoltare le novità, confrontarsi con gli
ascoltatori.".
Ma non è passato molto tempo, che Barbara ha saputo con grande professionalità
conquistare gli ascoltatori di Radiorock. " Mi telefonavano spesso,
per dirmi che avevano visto il film da me consigliato, e che era piaciuto.
Fa piacere, insomma, sapere che al di là del microfono c'è qualcuno
che ti segue, e che ti segue con attenzione".
Il cinema, del resto, è una delle tanti passioni di Barbara, che è cresciuta
in questi anni, proprio grazie all'esperienza con Radiorock. Molti gli
ammiratori e gli ascoltatori affezionati, che durante le serate organizzate
dalla radio o più casualmente in un negozio di dischi riconoscendone
la voce, l'hanno fermata.
"E' una bella sensazione. Non so., mi piace questa dimensione pubblica,
questa piccola fama, al di là della musica", dice sorridendo Barbara.
A marzo, inizia una nuova esperienza. Lascia Radiorock, per curare un
programma su Radiocittàaperta.
"Questa volta, metterò i dischi finalmente! Anche se qualche mese fa
abbiamo deciso di creare uno spazio anche per le recensioni dei film,
di cui mi occuperò io stessa. Sono contenta di poter portare avanti
due interessi per me così importanti".
Passione vera e propria, insomma.
"Bè, sì". Una domanda sorge spontanea. Quanto guadagna una Deejay?
" Io ho sempre lavorato gratuitamente, salvo qualche sporadico rimborso
spese. Si tratta comunque di piccole radio, ed anche i miei colleghi
sono "volontari", anzi devo dire più di me. In fondo attualmente sono
impegnata solo un paio di volte la settimana., non è un grosso sacrificio.
In realtà è un piacere, è un qualcosa che mi va di fare e che voglio
fare.".
"Hai avuto difficoltà con i tuoi colleghi in questi anni?", Barbara
scuote un po' la testa: " Nelle rubriche cinematografiche, diciamo di
no. Piuttosto mi è capitato di ricevere qualche critica per le scelte
della programmazione musicale. Ogni Dee-Jay ha il proprio genere preferito
ed anch'io naturalmente. Mi hanno detto che le canzoni che proponevo
agli ascoltatori erano per un pubblico ristretto. Certamente, non è
la musica commerciale che si può ascoltare su altre emittenti, lo ammetto.
Tuttavia, un programma può essere anche un momento per ascoltare nuove
tendenze, nuovi generi, che altrimenti sarebbe difficile conoscere.
Possono piacere oppure no, è comunque bene sapere che ci sono.
E poi, questo è un lavoro che faccio per passione. Pertanto, senza esagerare,
credo di potermi concedere qualche canzone.diciamo. un po' particolare!".
Particolare., Barbara.è decisamente una ragazza "particolare". Da anni,
è una "dark". Stile di vita che s'intreccia in vario modo con la sua
attività, con i suoi interessi, con i suoi passatempo.
"Questo tuo modo di apparire ti ha mai creato problemi con gli altri?",
come se avesse risposto a questa domanda molte altre volte, mi dice:
"All'università, sorprendentemente non sono mai stata valutata per il
mio aspetto. Agli esami, se studiavo è ovvio, i professori mi hanno
sempre dato il voto che meritavo. Strano a dirsi, ma erano prevalentemente
i miei colleghi a fare commenti sui miei vestiti. Certo, qualche sguardo
curioso o un po' stupito c'è sempre stato e c'è tuttora..Ma alla fine,
nessun vero e proprio pregiudizio".
"Hai detto, c'è ancora..quanto manca alla laurea?". Barbara non finisce
di stupire. In realtà, è in procinto di laurearsi per la seconda volta!
"Sì., mi sono laureata in Storia Economica, Scienze Politiche. Poi.avevo
anche voglia di approfondire alcune tematiche. e così mi sono iscritta
a Lettere. Sto scrivendo la Tesi in Scritture Femminili". A Barbara,
insomma, piace studiare e vorrebbe farlo per tutta la vita: " All'inizio,
pensavo di tentare un dottorato a Scienze Politiche. In realtà, ci sto
provando a Lettere. Vorrei.. lavorare all'università. sì..".
E la radio?
"Non vorrei perdere quest'hobbie. Magari.potrebbe diventare un lavoro
e visti i tempi, più sbocchi si ha meglio è., Mi piacerebbe, comunque,
rimanere nell'ambito della musica e dello spettacolo., anche se non
dovessi lavorare proprio in una radio".
Non si può parlare con Barbara di se stessa, senza sentir nominare almeno
una volta "Tazio".
"Barbara, chi è Tazio?". Sorride e mi dice: "Tazio è il mio gatto. Era
il gatto di mio fratello, una vecchia conoscenza! Quest'anno mio fratello
ha traslocato ed aveva bisogno che glielo tenessi per un po'.., ma sai
com'è.dopo tutto questo tempo.mi ci sono affezionata e lui a me..vorrei
tenerlo. Tazio non è solo un gatto, lui ed io siamo buoni amici, ci
capiamo alla perfezione!". E non si possono avere dubbi vedendo Tazio
miagolare e strusciarsi sulle gambe di Barbara!
.. Come non concludere, chiedendo un sogno nel cassetto?
".Bè., a parte l'amore dici?..Trovare un lavoro., senza perdere il cinema,
la musica. e magari.cambiare una casa, per una più grande. .".
Chi volesse conoscere meglio Barbara o Tazio, può scrivere a barbaratazio@hotmail.com
.
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