UN'IMPRESA DI SORRISI E CORTESIA: CRISTINA RUSSO E MYHOME
cultura
10 Ottobre 2009 amministratore

UN'IMPRESA DI SORRISI E CORTESIA: CRISTINA RUSSO E MYHOME

UN'IMPRESA DI SORRISI E CORTESIA: CRISTINA RUSSO E MYHOME Era il lontano 1998, quando a Roma si cominciava già a parlare di Giubileo, promozione




Era il lontano 1998, quando a Roma si cominciava già a parlare di Giubileo, promozione ed iniziative turistiche da destinarsi a tutti coloro che si sarebbero recati nel corso dell'anno 2000 nella Capitale.
Cristina, al ritorno da un viaggio in Inghilterra, ebbe un'idea: perché non realizzare a Roma un servizio di Bed and Breackfast, secondo la migliore tradizione anglosassone?
Accoglienza tiepida tra amici e conoscenti, un po' di incertezza..per il momento Cristina decise di non proseguire con il suo progetto., senza però accantonarlo del tutto.
Un giorno però, parlando con alcuni amici, venne a sapere che qualcuno di loro aveva avuto la sua stessa idea e che si stava muovendo per metterla in pratica. Cristina s'inserì nel piccolo team, del quale divenne il motore vero e proprio. Tenace ed instancabile, con la ferma intenzione di realizzare un suo sogno, non si è fermata davanti a nulla: a partire dagli incomprensibili moduli per la richiesta di finanziamenti del Comune di Roma, alle lungaggini burocratiche, alle annose file allo sportello.
Una bella gavetta per una ragazza giovane ed inesperta nel settore.
Le collaborazioni, spesso, non portano all'esito sperato, così, dopo aver sperimentato un'ulteriore lavoro di squadra, Cristina nell'Aprile di quest'anno raccoglie la sfida e crea una società tutta sua: "Myhome".
Quaranta aderenti in tutta Roma, tutti scelti con meticolosità ed attenzione, per un servizio di altissima qualità.
Lei stessa racconta: "Da sola, gambe in spalla, ho personalmente cercato, controllato e scelto gli appartamenti destinati ad ospitare i turisti che si rivolgono a Myhome. Ed oggi, quando mi trovo ad accogliere qualcuno sono in grado di prepararlo al tipo di accoglienza che riceverà al suo arrivo, cosìcchè le sue aspettative siano pienamente rispondenti al servizio reso".
Per Cristina, infatti, è importante che il rapporto con la clientela sia chiaro e limpido, a costo anche di guadagnarci di meno. " Arrivare in un posto che non corrisponde all'idea che ci si è fatti, può essere motivo di grande insoddisfazione e magari compromettere l'esito di un viaggio". E' proprio questo il rischio che Cristina vuole evitare. Non solo, è anche molto attenta alla chiarezza dei suoi prezzi, soprattutto con gli stranieri: "Quando preparo un preventivo, sto sempre attenta a non scrivere un prezzo approssimativo, ma che sia pienamente corrispondente al servizio che Myhome offre a ad eventuali costi di cambio. Una correttezza che premia: "Giusto qualche settimana fa, ho scritto ad un'americana che il costo del suo pernottamento sarebbe stato pari a 94$, in risposta lei me ne ha inviati 100$, ringraziandomi per la mia disponibilità e cortesia. Qualcuno mi dice che dollaro più, dollaro meno alla fine nessuno se ne accorge. Ma, credo sia importante essere corretti fin dall'inizio, per instaurare un rapporto di fiducia reciproco".
Il principale strumento di pubblicità di Myhome è Internet. Un sito continuamente aggiornato, un indirizzo di posta elettronica ed il gioco è fatto. "Sicuramente, investendo un po' di più la visibilità di Myhome sarebbe maggiore, ma sono all'inizio e questi servizi.costano molto!", dice sorridendo Cristina.
In ogni caso, la rete funziona. Una volta registrata nei motori di ricerca giusti, sono molti quelli che navigando s'imbattono per il sito di Myhome, e sono molti coloro che scrivono per chiedere informazioni e prenotare.
Ma sono anche molti i clienti che scrivono alla fine del viaggio. A loro, Cristina chiede una valutazione, come si sono trovati nelle famiglie ospiti e più in generale come è andata la vacanza. Non è solo lavoro. A Cristina interessa che tutto si sia svolto per il meglio, ed ogni resoconto è un'occasione per imparare, per migliorarsi.
Ai turisti questa gestione piace. Le chiedono d'incontrarsi, di bere insieme un caffè, le inviano foto della loro città, la invitano a casa propria e passano parola ad amici e conoscenti.
" Il mio ragazzo dice che questo lavoro, lo farei anche gratis!", dice ridendo Cristina, che si riserva un po' di tempo la sera, per tenersi in contatto con quelli che affettuosamente chiama "i miei turisti".
Cristina lavora da sola, salvo le occasionali collaborazioni della fidatissima sorella e di qualche ragazza. "Mi sembra sempre, che ci sia ancora qualcosa da fare, che si potrebbe perfezionare questo o quello.Non sono mai soddisfatta di me stessa..Così finisco per lavorare quasi tutto il giorno". Tuttavia, di soddisfazione ce ne è , e tanta, soprattutto quando dopo soli 5 mesi, le entrate di Myhome, non solo coprono le spese, ma riescono ad assicurare anche un guadagno che consente di togliersi qualche piccolo sfizio. Certo, "il cliente antipatico c'è sempre, ciò non toglie però che rimane un lavoro che mi piace e che mi gratifica".
Cristina non si ferma qui. Il suo sogno è di estendere la sua rete di Bed and Breackfast in tutta Italia e possibilmente anche all'estero. Per ora si è già assicurata un casale in Umbria, ed è in attesa di un responso per un altro in Toscana.
"Per ora devo procedere a piccoli passi, perché non ho ancora le risorse per controllare eventuali ed ulteriori aderenti come ho fatto a Roma", ma non si da per nulla per vinta. Sta già mobilitando amici e conoscenti, per redigere una piccola lista di Bed and Breackfast visitati durante i loro soggiorni all'estero!
Ad maiora, Cristina!

Per chi avesse qualche curiosità, non c'è che da visitare il sito www.myhome.it e per chi avesse qualche domanda da rivolgere a Cristina, basta scriverle: myhome@myhome.it , lei vi risponderà sicuramente!


Torna all'indice

 

Chiudi

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati, nel corso del loro normale utilizzo, si avvalgono di cookie utili a migliorare l'esperienza di navigazione degli utenti e per raccogliere informazioni relative all'utilizzo del sito stesso. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy. Chiudendo questo banner, scorrendo la pagina, cliccando su qualsiasi elemento o proseguendo la navigazione, acconsenti al loro utilizzo in conformità  alla nostra Cookie Policy.
Informativa Cookie Policy
Accetto i cookies