TORTA PASQUALINA
cucina
10 Ottobre 2009 amministratore

TORTA PASQUALINA

    Per la pasta: 400 g di farina bianca 2 cucchiai d'olio extravergine

 

 

Per la pasta:
  • 400 g di farina bianca
  • 2 cucchiai d'olio extravergine d'oliva
  • sale
  • acqua

Per il ripieno:

  • 500 g di bieta
  • 200 g di ricotta (o di latte cagliato)
  • 50 g di burro fuso
  • 6 uova
  • 1 cucchiaio di maggiorana fresca (1 cucchiaino se essiccata)
  • 4 cucchiai di parmigiano grattugiato
  • 4 cucchiai di pecorino grattugiato
  • 1 bicchiere di latte
  • 1 bicchiere d'olio
  • sale e pepe


Impastare la farina con l'olio e il sale; aggiungere man mano tanta acqua tiepida quanto basta per ottenere un impasto consistente e morbido; lavorarla finché si formino delle bollicine d'aria. Coprire con un tovagliolo umido e far riposare (chi lo volesse può usare pasta sfoglia surgelata).
Stendere 6 sfoglie il più sottili possibile con un mattarello, perché questo piatto tradizionale ligure è tanto più buono quanto più sottili sono le sfoglie di pasta.
Pulire la bieta, lavarla e cuocerla in una casseruola con poco sale, senz'altro. Cuocere a fuoco basso, e con il coperchio, per 6 minuti. Appena cotta strizzarla bene, tritarla finemente e metterla in una ciotola grande.
Aggiungere la ricotta sbriciolata (o il latte cagliato), 2 uova intere, il parmigiano grattugiato, metà pecorino e la maggiorana: se l'impasto è troppo solido, ammorbidire con il latte.
Foderare con una sfoglia uno stampo apribile, unto d'olio, ungere la sfoglia con un pennello intinto nell'olio e sovrapporne a una a una, le altre due, ungendole sempre con l'olio tranne l'ultima.
Disporre il ripieno e con un cucchiaio scavare 4 incavature in cui si porranno le uova intere, crude. Salare e cospargere con il resto del pecorino. Chiudere con una sfoglia di pasta e sovrapporvi le altre due, sempre ungendo con il pennello da cucina la superficie tra una e l'altra.
Sigillare con i ritagli di pasta formando un cordone tutt'intorno al bordo. Ungere la superficie con un po' d'olio e perché risulti più dorata, con parte di un uovo intero battuto; bucare la superficie con uno stuzzicadenti, facendo attenzione a non rompere le uova e infornare in forno già caldo, a 200°C, per 40 minuti.
Si può servire tiepida, ma anche fredda, durante il pranzo del lunedì di Pasqua.


 

 

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