NANNI MORETTI (1953)
cultura
10 Ottobre 2009 amministratore

NANNI MORETTI (1953)

NANNI MORETTI (1953) Nato a Brunico (Bolzano) nel 1953, è uno dei più importanti autori del nostro cinema.




Nato a Brunico (Bolzano) nel 1953, è uno dei più importanti autori del nostro cinema.
Nanni Moretti ha esordito con cortometraggi e solo successivamente, in virtù del successo ottenuto, ha realizzato la regia di film, come Io sono autarchico, Ecce bombo e Sogni d'oro.
Nel 1986 ha fondato una casa di produzione con Angelo Barbagallo, la "Sacher Film". Nel 1991 ha acquistato un vecchio teatro di Roma, e dopo il restauro lo ha trasformato nel "Nuovo Sacher Cinema". Qui nel 1996, ha inaugurato la prima edizione di un festival dedicato ai cortometraggi di realizzati da giovani registi emergenti.
Moretti è un ottimo autore, stimato e conosciuto a livello internazionale, la sua opera è basata su un linguaggio semplice e diretto che offre una panoramica della società italiana.
Nel 1984, ha scritto e diretto Bianca, la storia di un serial killer con una distorta percezione morale, che uccide tutti quelli che sovvertono la sua idea di ordine. Possiamo leggere in questo film la metafora di un'intera generazione.
La messa è finita, 1985, vincitore di un Orso d'argento al Festival di Berlino, e Palombella rossa (1989), presentato a Venezia: il primo mostra un Moretti, autore di entrambi i lavori, nei panni di un prete, mentre nel secondo film interpreta un comunista afflitto da amnesia che vuole comprare il Partito Comunista Italiano (PCI) per cambiargli il nome.
Queste storie sotto la velata ironia della trama, parlano della solitudine e della incapacità di comunicare che affligge la nostra società, e della decadenza della politica, non più il punto forte attraverso cui esercitare il proprio potere democratico.
Le stesse caratteristiche si percepiscono in La cosa, un documentario (1989), e ne Il portaborse di Lucchetti (1991), prodotto e interpretato da Moretti, una piccola anticipazione della situazione che determinerà lo scandalo di tangentopoli.
Con ironia e senso dell'humor, Moretti esprime con il suo stile originale impressioni autobiografiche e commenti sulla realtà sociale. Questa capacità si avverte anche in L'unico paese al mondo (1994).
Nel 1993 vince a Cannes con Caro diario, il premio per la miglior regia, in cui racconta la storia di Michele Apicella, l'alter ego dell'autore che vagabonda per la città in scooter, accumulando tutta una serie di conoscenze insolite.
Nel 1998 realizza Aprile, un film poetico, che prendendo le mosse dall'attesa della nascita del proprio primogenito, realizza una rinascita fisica e spirituale sullo sfondo della vittoria della sinistra, che dopo quarant'anni di opposizione va al Governo; il film viene presentato a Cannes nel 1998.
Il suo ultimo film è La stanza del figlio, realizzato nel 2000, che conquista la Palma d'Oro nell'edizione 2001 del Festival di Cannes.
La storia è quella di una tipica famiglia borghese, serena e felice, con figli adolescenti, che si trova ad affrontare un dolore immenso quanto inaspettato: la morte del figlio durante un'immersione.

 

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