10 Ottobre 2009
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ROSA ROSA' (Edith Von Haynau)
Futurismo:[da futuro, perché i seguaci del movimento erano contro il passato; con questo significato, il termine fu creato nel 1909 da F.T. Marinetti (1876-1944), fondatore del movimento]
Movimento artistico e letterario sorto e affermatosi in Italia
(1884-1978?)
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Nata a Vienna, in età adolescenziale frequentò la Scuola d'Arte di Vienna per due anni, contro il volere dei suoi genitori. Dopo aver sposato un uomo italiano, si spostò in Italia ed aderì al movimento futurista, prendendo il nome di Rosa Rosà.
La sua carriera artistica, lunghissima, è andata dal 1916 al 1970, ed ha compreso, oltre alla scrittura, pittura, disegno, scultura e ceramica.
In sintonia con le sperimentazioni futuriste, Rosa Rosà abbandonò la poesia in versi, per adottare lo schema di Parole in libertà. Insieme alle altre donne futuriste, collaborò con la rivista fiorentina L'Italia Futurista, tra il 1916 e il 1918. Nel 1917, uscì sulla rivista il suo racconto Romanticismo sonnambulo, e negli anni successivi si avvicinò ai fenomeni metafisici e all'occultismo.
Nonostante la sua aderenza al movimento futurista, la sua prosa restò sempre molto convenzionale, eccezion fatta per il suo racconto L'Acquario , scritto in uno stile molto innovativo.
Tra il 1917 e il 1920, illustrò diversi libri con un gusto magico-futurista, del tutto personale. Nel 1921 disegnò quaranta tavole a colori per un'edizione di Le mille e una notte, esposta al Lyceum di Roma, e l'anno successivo illustrò anche il libro di favole persiane Il libro del pappagallo.
Nel 1918, era uscito il suo primo romanzo, La donna con tre anime, e l'anno successivo Non c'è che te!.
Dopo il periodo futurista, Rosa Rosà si impegnò soprattutto nella grafica, finché negli Anni '60, abbandonò il disegno per dedicarsi allo studio delle forme d'arte preistoriche. Con uno pseudonimo, pubblicò Eterno mediterraneo (1964) e Il fenomeno Bisanzio (1970). Morì forse nel 1978, forse due anni più tardi.
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