10 Ottobre 2009
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PAPPI CORSICATO
PAPPI CORSICATO
(1960)
Nato a Napoli nel 1960, cerca di formare la sua professionalità in modo cosmopolita, infatti, si trasferisce in America
(1960)
Nato a Napoli nel 1960, cerca di formare la sua professionalità in modo cosmopolita, infatti, si trasferisce in America dove studia danza e coreografia con Alvin Aley, dopodiché segue corsi di musica e recitazione.
Realizza le musiche per diversi spettacoli teatrali.
Si accredita come "visitatore" sul set di Legami!, di Almodovar, e nel 1991 realizza Libera, un cortometraggio, sua prima prova nella regia che riceve buone critiche.
Nel 1993 integra questa sua prima opera con altri due episodi (Aurora e Carmela) trasformandolo in un lungometraggio. Presentato al Festival di Berlino riceve il Nastro d'argento come miglior opera prima e il Ciak d'Oro come miglior esordio nella regia.
Le rappresentazioni tra parodia, melodramma, commedia, erotismo, l'attenzione per transessuali e casalinghe con il gusto per la trasgressione, l'attenta ricerca per le variazioni di costume, per gli ambienti e per i suoni, evocano il mondo un po' paradossale rappresentato da Almodovar.
Corsicato illumina spazi e dimensioni abbandonati dalla cronaca e dalla fiction: infatti parla in modo originale e obiettivo dell'entroterra partenopeo, della borghesia smarrita e di un proletariato dimenticato.
Nel 1993 dirige I Vesuviani e nel 1995 realizza I
buchi neri, storia di uno strano rapporto tra un camionista
e una prostituta. Il film è stato girato ad Afragòla
e a Pozzuoli, nell'entroterra campano.
Il regista ha definito il suo film: una favola filosofica meridionale. La capacità di rendere le cose comuni, la vita di tutti i giorni, in modo reale anche attraverso l'obiettivo, fanno del regista una delle voci più interessanti del nuovo cinema italiano degli anni '90.
Il suo ultimo lavoro è Chimera (2001).
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