Festa di San Biagio
Calabria e tradizioni folkloristiche
10 Ottobre 2009 amministratore

Festa di San Biagio

Festa di San Biagio Ogni anno a Serra San Bruno (Catanzaro), il 3 febbraio si ripete un antico rito prenuziale. Tutte le coppie di promessi sposi del paese partecipano ad una sorta di gioco.


Ogni anno a Serra San Bruno (Catanzaro), il 3 febbraio si ripete un antico rito prenuziale. Tutte le coppie di promessi sposi del paese partecipano ad una sorta di gioco. Il futuro marito compra una focaccia in panetteria e, dopo averla fatta benedire in chiesa, la porta alla sua promessa. La reazione della ragazza è fondamentale per la sorte del futuro sposalizio; infatti questa può accettare o meno il presente, oppure rompere in due la focaccia, tenerne un pezzo per sé e donarne uno al futuro sposo. Quest'ultimo caso è il più auspicato e preannuncia un matrimonio pieno di felicità per tutta la vita.

La rota
In occasione del carnevale, a Roccella Jonica (reggio calabria), un gruppo di attori dilettanti inizia a girovagare per il paese, richiamando l'attenzione dei passanti con un campanaccio. Una volta ottenuta una discreta audience gli attori iniziano a recitare la cosiddetta "rota", una farsa scherzosa, a sfondo satirico, declamando versi nel dialetto di cinquant'anni fa. Pur partendo da una base data, ed utilizzando personaggi sono fissi, come "carnevalari" e "a veccja", la storia della rota si sviluppa in maniera sempre diversa e divertente.

Festa di San Rocco
A Palmi, in provincia di Reggio Calabria, si celebra la festa patronale il 16 di agosto, San Rocco. La festa ha il suo fulcro centrale, come spesso accade, nella processione che segue la statua del Santo. La figura di San Rocco è preceduta da un suggestivo scenario, un certo numero di penitenti, detti gli "spinati", camminano autoflaggellandosi e mortificando il proprio corpo indossando, a torso nudo, una cappa piena di spine ed arbusti pungenti.
Alla fine del percorso, che ha attraversato tutto il paese, si portano in chiesa degli ex voto di cera, che riproducono le parti del corpo dolente, di cui si chiede la guarigione al santo protettore degli infermi.

Festa dell'immagine della Madonna di capocolonna
A Crotone, la seconda e la terza settimana di maggio, in occasione della festa della Madonna di Capocolonna, si organizza una magnifica sagra del pesce con canti e balli folcloristici. Al fulcro della giornata però, tutti gli abitanti del paese si uniscono nella processione che segue l'immagine della Vergine, dal duomo al santuario di Capocolonna, per 12 chilometri. Il ritorno dal saltuario è quanto di più spettacolare e suggestivo, poiché avviene via mare, in un corteo di barche.

 

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