La vita quotidiana nell'Ottocento (XIX sec.)
cultura
10 Ottobre 2009 amministratore

La vita quotidiana nell'Ottocento (XIX sec.)

Donne nella società: L'Ottocento Neanche l'Ottocento, con la profonda rivoluzione sociale data dalla crescente industrializzazione modificò di molto la posizione della

Donne nella società: L'Ottocento

Neanche l'Ottocento, con la profonda rivoluzione sociale data dalla crescente industrializzazione modificò di molto la posizione della donna nella società.

L'educazione

L'educazione dei giovani, che da secoli era affidata alla cura dei religiosi, subì un profondo cambiamento con il proliferare delle idee liberali e della laicizzazione dello Stato.
In tutti i Paesi d'Europa, nell'arco di 20 anni, furono emanate leggi riguardo all'obbligatorietà dell'educazione per tutti e sulla necessità di una formazione laica degli insegnamenti.
In Italia, questo avvenne nel 1877, con la Legge Coppino, in Francia ed in Inghilterra pochi anni dopo.

Nonostante la Rivoluzione Francese, avesse stabilito con la dichiarazione universale dei diritti degli uomini, che uomini e donne dovessero essere trattati allo stesso modo, in pratica le ragazze, per tutto il secolo, ricevettero un'istruzione diversa da quella maschile.
Educazione maschile e femminile continuarono a divergere nei contenuti, poiché mentre i ragazzi dovevano essere indirizzati alla vita pubblica, la carriera militare o legale, le donne erano cresciute per badare alla casa ed alla vita coniugale.

In Francia, si ritenne addirittura che le ragazze dovessero abbandonare la scuola prima dei ragazzi, per completare la loro educazione in casa, imparando dalle proprie madri a badare al focolare domestico.
Solo le donne di mondo, potevano aggiungere alle competenze casalinghe anche lo studio delle arti, purché questo avvenisse solo per diletto. Era infatti opinione comune, che troppe conoscenze letterarie distogliessero le donne dalla loro missione di madri e spose.

Ma il XIX, fu anche il secolo che vide il sorgere dei movimenti di emancipazione delle donne, per la rivendicazione dei diritti sociali e politici. Ma mentre in Francia il problema della donna nella comunità era stato posto dalla Rivoluzione Francese (caratterizzata da un'altissima partecipazione femminile), nei Paesi latini, in cui la tradizione cattolica era molto forte, i diritti politici furono concessi con grandi difficoltà e molto lentamente.

Ma le donne dell'800 erano parte fondamentale della popolazione attiva, sia in campo lavorativo che in campo intellettuale, e non potevano più essere ignorate come soggetti civili. Numerose battaglie civili per i diritti delle donne, tra cui quella delle "suffragette" , che chiedevano il diritto di voto universale, ossia anche per le donne.

Ma passò molto tempo prima che le donne europee potessero esprimere la loro opinione votando. Il primo paese europeo fu la Svezia, nel 1866, ma per la maggior parte degli altri Paesi europei le donne aspettarono il 1945!

 

Chiudi

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati, nel corso del loro normale utilizzo, si avvalgono di cookie utili a migliorare l'esperienza di navigazione degli utenti e per raccogliere informazioni relative all'utilizzo del sito stesso. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy. Chiudendo questo banner, scorrendo la pagina, cliccando su qualsiasi elemento o proseguendo la navigazione, acconsenti al loro utilizzo in conformità  alla nostra Cookie Policy.
Informativa Cookie Policy
Accetto i cookies