I consigli di bellezza di Ovidio
cultura
10 Ottobre 2009 amministratore

I consigli di bellezza di Ovidio

Le donne romane impiegavano parte del loro tempo nella cura del corpo. Ecco alcune ricette a noi sconosciute, riportate dallo scrittore romano Ovidio.

Le donne romane impiegavano parte del loro tempo nella cura del corpo. Ecco alcune ricette a noi sconosciute, riportate dallo scrittore romano Ovidio.

Per una pelle del viso splendente:
Sgusciare dell'orzo, possibilmente proveniente dalla Libia, e lavarlo.
Immergere in dieci uova una quantità di
veccia (Pianta erbacea della famiglia delle Leguminacee) pari all'orzo, che non deve superare le due libbre.
Far asciugare la mistura all'aria aperta, macinarla insieme a qualche corno di cervo e setacciarla.
Aggiungere dodici bulbi di narciso lavati, ridotti in polvere in un
mortaio (Recipiente, utilizzato per frantumare e polverizzare varie sostanze), due once di gomma con farina di frumento toscano e nove porzioni di miele.
Oppure:
Tostare sei libbre di
lupini (Semi di una pianta erbacea delle Papilionaceee) friggere insieme sei libbre di fave. Schiacciare il tutto in macine di pomice (Roccia effusiva, consistente in pasta vitrea) e aggiungere biacca (sostanza colorante bianca velenosa), schiuma di nitro (Sale dell'acido nitroso) rosso e del gladiolo (Pianta delle Iridacee, con i fiori disposti a spiga).
Far lavorare il composto da giovani schiave, dalle braccia vigorose: il tutto non deve pesare più di un'oncia.

Per far sparire le macchie della pelle:
metà di un'oncia di alghe, prese dal nido di uccelli marini, con biondo miele dell'Attica.

Per una pelle del viso liscia e odorosa:
Mescolare l'incenso al nitro, circa un terzo di libbra, ed aggiungere un quarto di libbra di gomma e un dadetto di
mirra grassa. Tritare il composto e diluirlo col miele, mirra odorosa , finocchio ed un pugno di rose secche. Aggiungere incenso maschile e sale di ammoniaca. Versare sul tutto una mucillagine d'orzo.

Per una pelle del viso delicata:
Stemperare (sciogliere) nell'acqua fredda dei papaveri. Una volta ridotti in crema, spalmare sulle guance.

 

 

Chiudi

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati, nel corso del loro normale utilizzo, si avvalgono di cookie utili a migliorare l'esperienza di navigazione degli utenti e per raccogliere informazioni relative all'utilizzo del sito stesso. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy. Chiudendo questo banner, scorrendo la pagina, cliccando su qualsiasi elemento o proseguendo la navigazione, acconsenti al loro utilizzo in conformità  alla nostra Cookie Policy.
Informativa Cookie Policy
Accetto i cookies