LA PRIMA GUERRA MONDIALE
LA PRIMA GUERRA MONDIALE Cause Le cause dello scoppio della prima guerra mondiale furono diverse: il contrasto austro-russo per l'egemonia
LA PRIMA GUERRA MONDIALE
Cause
Le cause dello scoppio della prima guerra
mondiale furono diverse: il contrasto austro-russo per l'egemonia
nei Balcani, la rivalità navale anglo-tedesca, il contrasto franco-tedesco
dopo la vittoria prussiana del 1870, gli irredentismi,
come ad esempio per l'Italia che aspirava a Trento e a Trieste.
L'occasione per lo scoppio della guerra fu dato dall'eccidio di
Sarajevo,
il 28 giugno 1914, quando due serbi irredentisti uccisero l'arciduca
Francesco Ferdinando, principe ereditario d'Austria.
L'Austria inviò un ultimatum alla Serbia, ma le condizioni erano
talmente umilianti che lo Stato serbo rifiutò. Il 28 luglio l'Austria,
che sapeva di poter contare sull'aiuto della Germania, dichiarò
guerra alla Serbia. La Russia si alleò con la Serbia, e la Francia
corse in aiuto della Russia. In seguito, poiché la Germania aveva
invaso il Belgio neutrale per giungere più facilmente in Francia,
l'Inghilterra si vide minacciata per il predominio nel mare del
Nord ed intervenne nel conflitto.
Neutralità dell'Italia.
L'Italia si dichiarò neutrale, dando
due motivazioni: la Triplice Alleanza la impegnava ad entrare in
guerra solo se Austria e Germania fossero state attaccate (invece
era l'Austria che aveva dichiarato guerra ), inoltre l'Austria aveva
agito all'insaputa dell'Italia. La neutralità tuttavia non durò
a lungo. Gli Italiani, infatti, si erano divisi in due schieramenti:
gli interventisti,
guidati da Mussolini, Corridoni, Bissolati, ecc., i quali sostenevano
che, per ottenere la liberazione di Trento e Trieste, era necessario
intervenire contro l'Austria; i neutralisti, guidati da Giolitti,
convinti dal fatto che, mantenendo la neutralità, si potevano ottenere
delle concessioni austriache nel Trentino.