10 Ottobre 2009
amministratore
Tutto ciò comporta una rilevazione parziale di quelli che sono gli effettivi aumenti per il consumatore, ma che "sfuggono" alle statistiche ufficiali per avere rilevazioni più veritiere è necessario modificare i criteri di calcolo a partire da un paniere di consumi legato alle varie fasce di reddito: il paniere di un pensionato è per forza di cose diverso da quello di una famiglia monoreddito o bireddito!
Fonte: Ufficio Stampa Adiconsum
5 Gennaio 2006 Inflazione
"Inflazione al 2%. Se così fosse non saremmo in crisi!" Ecco perché le rilevazioni dell'Istat sono parziali Dall'euro ad oggi, cioè negli ultimi
"Inflazione al 2%. Se così fosse non saremmo in crisi!"
Ecco perché le rilevazioni dell'Istat sono parziali
Dall'euro ad oggi, cioè negli ultimi 4 anni, l'inflazione è aumentata di circa il 9%, e sempre secondo l'istat, le retribuzioni di circa il 12%.
Nonostante ciò tutti concordano sul crollo dei consumi dovuto ad una rilevante perdita del potere d'acquisto da parte soprattutto delle famiglie monoreddito e dei pensionati.
Quali le criticità per cui l'Istat non rileva gli aumenti dei prezzi e delle tariffe che gravano sulle famiglie.
- Il ribassamento. Sfuggono alle rilevazioni tutti i prodotti che vengono presentati come nuovi pur cambiando solo il colore o il numero degli accessori e che vengono venduti con un ritocco all'insù del prezzo.
- La rimodulazione delle tariffe. Quello che avviene per i prezzi dei prodotti avviene anche per le tariffe dei servizi. basta cambiare piano tariffario nella telefonia, o cambiare nome ad un treno o ad un servizio di corrispondenza, per avere una rimodulazione della tariffa all'insù. Per l'Istat si tratta di prezzi e tariffe nuovi e quindi quello che è a tutti gli effetti un aumento non è rilevato.
- Il maggiore o minor peso di un bene nel paniere. Per convenzione internazionale il costo della polizza assicurativa ha un'incidenza nel paniere come l'acquisto ad esempio delle pentole, anche se in realtà ha un'incidenza sul reddito delle famiglie di circa il 6%. La convenzione prevede che solo la quota di caricamento sia rilevata come inflazione.
- L'incidenza dell'aspetto fiscale. Imposte e tasse sono escluse dalla rilevazione, ma non dagli aumenti per le famiglie.
Tutto ciò comporta una rilevazione parziale di quelli che sono gli effettivi aumenti per il consumatore, ma che "sfuggono" alle statistiche ufficiali per avere rilevazioni più veritiere è necessario modificare i criteri di calcolo a partire da un paniere di consumi legato alle varie fasce di reddito: il paniere di un pensionato è per forza di cose diverso da quello di una famiglia monoreddito o bireddito!
Fonte: Ufficio Stampa Adiconsum