5.1 Allattamento artificiale
Nonostante il latte materno sia un alimento perfetto per la crescita del nostro bambino, può accadere che non riusciamo a produrne abbastanza: quindi le richieste del nostro bambino aumentano e la crescitaNonostante il latte materno sia un alimento perfetto per la crescita del nostro bambino, può accadere che non riusciamo a produrne abbastanza: quindi le richieste del nostro bambino aumentano e la crescita si fa più lenta, cosicché siamo costrette a ricorrere al biberon. La nuova modalità di donare nutrimento non deve scatenare sensi di colpa che, sebbene naturali, non sostengono certamente la nostra relazione con il bambino: tutto ciò che abbiamo immesso con cura ed amore, in termini di presenza costante, accogliente e serena al momento dell’allattamento al seno, ha creato quel rapporto intimo e delicato che l’utilizzo del biberon non può certo rompere; anzi, assecondare la sua necessità di nutrimento lo renderà ancor più vivace ed allegro, come se in qualche modo desiderasse ringraziarci. Se già dopo i primi tentativi ci accorgiamo di non produrre latte sufficiente per il nostro bambino, l’allattamento artificiale diviene l’unica nostra risorsa. Certamente il nostro piccolo non avrà difficoltà ad abituarsi alla tettarella, tanto la sua forma anatomica ne favorisce il succhiare; se anche notassimo del disagio, non allertiamoci: probabilmente il latte scorre meno rapidamente, impedendogli di trovare un ritmo regolare; rovesciamo quindi il biberon e controlliamo che il latte fuoriesca a gocce ravvicinate. Nel caso in cui l’allattamento artificiale venga iniziato più tardi, evitiamo passaggi repentini: iniziamo con l’utilizzare il biberon durante la poppata meno rilevante per il nostro bambino, quella della sera; dopo uno o due giorni, utilizziamolo anche per un’altra poppata; poi,passati altri due giorni, sostituiamolo ancora, e così via, finché l’ultima poppata ad essere sostituita sarà quella del mattino, la più importante. Introdurre delicatamente il biberon favorisce tanto il nostro bambino, abituandolo gradualmente ad un nuovo tipo di latte, quanto noi, evitandoci congestioni al seno.