2.5 Rene e vie urinarie in gravidanza
I reni filtrano dal plasma sanguigno i prodotti che vengono scartati dal metabolismo; quindi, con l'aumento della circolazione sanguigna andranno ad incrementare il lavoro fino ad un picco raggiunto alla
I reni filtrano dal plasma sanguigno i prodotti che vengono scartati dal metabolismo; quindi, con l'aumento della circolazione sanguigna andranno ad incrementare il lavoro fino ad un picco raggiunto alla 25° o 30° settimana, proprio come l'attività cardiocircolatoria. Questo organo è anche responsabile dell'equilibrio tra acqua e sali minerali ritenuti dai tessuti e dal sangue ed in parte espulsi dalle urine. Risulta quindi di estrema importanza l'adattarsi del rene ai nuovi fabbisogni.
La perdita di tonicità e di contrazione da parte dei due condotti, che trasportano l'urina fino alla vescica, e della vescica stessa sembrano risalire non soltanto alla pressione dell'utero, che ha aumentato il suo volume, bensì anche all'influenza dei meccanismi ormonali, similmente a quanto accade all'intestino. Inoltre, a livello della mucosa vescicale riscontriamo delle modificazioni che interessano la circolazione e che si risolvono essenzialmente in vasodilatazioni. Ne consegue una serie di malesseri specifici come la perdita involontaria di piccole quantità di urina e lo stimolo a urinare di frequente. Bruciore e dolori associati a questi disagi possono indicare la presenza di un'infezione della mucosa vescicale, pericolosa se va ad influire sui reni e gli ureteri, i cui sintomi sono dolori in sede lombare destra o sinistra, con febbre alta e perdita di appetito. Tali malesseri possono divenire cronici.