2.10 Modificazioni della mammella in gravidanza
Per quanto riguarda le modificazioni a cui è soggetta la mammella, ricordiamo che: 1. le unità fondamentali che la costituiscono sono gli acini ghiandolari 2. il suo aumento di volume e consistenza a partire da poche settimane dopo la fecondazione è il risultato di un processo di ipertrofia e crescita degli acini stessi, di un aumento della
Per quanto riguarda le modificazioni a cui è soggetta la mammella, ricordiamo che:
1. le unità fondamentali che la costituiscono sono gli acini ghiandolari
2. il suo aumento di volume e consistenza a partire da poche settimane dopo la fecondazione è il risultato di un processo di ipertrofia e crescita degli acini stessi, di un aumento della circolazione sanguigna e linfatica e della presenza di depositi di grasso. L'aumento di volume è comunque un processo continuo e soggettivo, più o meno lento, causa la formazione di smagliature e rende visibili in trasparenza i vasi venosi sottocutanei che formano una specie di rete azzurrina tra di loro
3. il capezzolo e l'areola divengono di colore bruno
4. il capezzolo è più sporgente e sensibile cosicché un semplice stimolazione ne causa l'allungamento e l'erezione
5. intorno all'areola compaiono i cosiddetti tubercoli mammilali,ossia ghiandole sebacee ipertrofizzate, secernenti spesso colostro (liquido sieroso e lattescente) e tendenzialmente in diminuzione dopo il parto.
L'insieme di queste modificazioni è dovuto inizialmente agli ormoni dell'ovaio ed in seguito agli ormoni placentari.: infatti, gli estrogeni sono i maggiori responsabili dello sviluppo dei tubuli (dotti attraverso i quali scorre il latte prodotto dagli acini) e del capezzolo, mentre dobbiamo al progesterone la proliferazione e l'accrescimento degli acini. Alla funzione preparatoria di questi due ormoni ne seguono altri (prolattina e lattogeno placentare) che vanno ad incrementare ulteriormente la capacità secretiva delle cellule.