2.3 Apparato respiratorio in gravidanza
Insieme ad un aumento di consumo di ossigeno dovuto alla presenza del feto, dal terzo mese riscontriamo una diminuzione dell'ampiezza della cavità toracica causato dall'espansione dell'utero che pota uno spostamento verso l'alto
Insieme ad un aumento di consumo di ossigeno dovuto alla presenza del feto, dal terzo mese riscontriamo una diminuzione dell'ampiezza della cavità toracica causato dall'espansione dell'utero che pota uno spostamento verso l'alto del diaframma e quindi ad una riduzione dell'ampiezza dei movimento respiratori. Nonostante l'apparente incongruenza tra le richieste del feto e le modificazioni materne, scopriamo in realtà altri adattamenti che vanno incontro alle esigenze di entrambi:
. In gravidanza la respirazione diviene più frequente e profonda in modo da aumentare comunque la quantità di aria e quindi di ossigeno inspirata;
. In gravidanza i polmoni possono mantenere la loro possibilità di espansione grazie alla gabbia toracica che si espande comunque al di là dell'azione del muscolo stesso: in questo caso, la respirazione viene detta "costale".
Possiamo osservare che queste modificazioni presentano degli aspetti positivi. Infatti, mentre nella respirazione diaframmatica i polmoni non arrivano mai a cambiare completamente tutta l'aria, lasciando quindi dell'"aria residua" che non permette una profonda e perfetta ossigenazione, nella respirazione costale, al contrario, aumenta l'"aria ventilata", ossia che subisce un scambio gassoso reale tra ossigeno immesso e anidride carbonica emessa, e va a diminuire l'aria residua: in tal modo la respirazione migliora molto e l'apporto di ossigeno introdotto riesce a soddisfare le nuove esigenze.
Inoltre, possiamo riscontrare altre modificazioni: le mucose sono soggette a fenomeni di vasodilatazione così come ad un aumento del flusso del sangue conseguente all'azione degli ormoni; a sua volta, queste modificazioni causano formazioni di catarro irritazione delle vie respiratorie; modificazioni del timbro della voce.