7.11 Amniocentesi
L’amniocentesi è il prelievo di un campione di liquido amniotico, che può essere eseguito ambulatorialmente.
L’amniocentesi è il prelievo di un campione di liquido amniotico, che può essere eseguito ambulatorialmente.
E’ necessario prima di effettuare tale esame, parlarne con il proprio ginecologo e se si svolge in una struttura pubblica o privata, parlarne prima anche con il medico che effettuerà tale esame, poiché necessitano alcune operazioni preliminari e sono necessarie delle informazioni.
Ad esempio è necessario prendere degli antibiotici a scopo preventivo, sia prima, che dopo l’esame.
Fare questo esame prevede una settimana di riposo con i primi due giorni di immobilità.
L’esame prevede che attraverso un ago, che passa la parete addominale, si arriva alla cavità amniotica dove si aspira un po’ del liquido.
Questa operazione è eseguita sotto controllo ecografico.
Il periodo migliore per fare tale prelievo è tra la 16 e la 18 settimana.
L’analisi di tale liquido permette di diagnosticare alcune sindromi genetiche come il Down, o il difetto di chiusura del tubo neurale. Altre patologie ereditarie che si possono esplorare sono: la fibrosi cistica o l’anemia mediterranea.
Si possono individuare malattie infettive quali toxoplasmosi, rosolia, citomegalovirus, varicella.
Oltre a tutto questo l’amniocentesi dà una indicazione chiara sul sesso del bambino.
Le risposte di tale esame di ottengono in circa 20 giorni.