10 Ottobre 2009
amministratore
Parere
Egregio Dottore, in merito al quesito che mi ha posto, Le preciso che:
1) la Commissione Tributaria Regionale del Lazio, con la sentenza n. 93/9/04, ha precisato che il credito IVA non riportato nella dichiarazione annuale di pertinenza, se ripreso ed indicato nell'anno successivo a quello di omissione, non determina la perdita del diritto alla detrazione di tale imposta (si rinvia all'articolo di Benito Fuoco in ItaliaOggi del 29 marzo 2005, pag. 31);
2) invece, la Corte di Cassazione - Sez. Trib. - con la sentenza n. 16477 del 20 agosto 2004 (in Bollettino Tributario D'Informazioni n. 21/2004, pagg. 1587 e ss.),ha stabilito il principio che nel caso di omessa presentazione della dichiarazione annuale, l'eccedenza IVA a credito non può essere recuperata dal contribuente attraverso il trasferimento della detrazione nel periodo d'imposta successivo, ma solamente con la richiesta di rimborso la quale va peraltro presentata entro il termine biennale di decadenza (art. 21 D.Lgs. n. 546/1992), rispettato il quale inizia a decorrere il termine decennale di prescrizione dalla formazione del silenzio-rifiuto (alla scadenza del termine di 90 giorni).
Nel ringraziarLa per i complimenti che ha voluto farmi, Le porgo distinti saluti.
Credito IVA non riportato nella dichiarazione annuale di pertinenza
n. 862 - 19/05/2005 Quesito Buongiorno e complimenti per il Suo lavoro eccezionale. Ho un problema: Per un errore non è stata inviata la dichiarazione dei redditi di una srl (UNICO 2002), dove risultava un credito
n.
862 - 19/05/2005
Quesito
Buongiorno e complimenti per il Suo lavoro eccezionale.
Ho un problema:
Per un errore non è stata inviata la dichiarazione dei redditi di una srl (UNICO 2002), dove risultava un credito d'imposta, che con l' UNICO 2003 però è stato preso in considerazione, ed ora ovviamente non risulta all'agenzia delle entrate.
È possibile recuperare tale credito e regolarizzare la dichiarazione omessa e in linea di massima come mi devo comportare?
La ringrazio per la Sua attenzione.
Prov. Bolzano
Egregio Dottore, in merito al quesito che mi ha posto, Le preciso che:
1) la Commissione Tributaria Regionale del Lazio, con la sentenza n. 93/9/04, ha precisato che il credito IVA non riportato nella dichiarazione annuale di pertinenza, se ripreso ed indicato nell'anno successivo a quello di omissione, non determina la perdita del diritto alla detrazione di tale imposta (si rinvia all'articolo di Benito Fuoco in ItaliaOggi del 29 marzo 2005, pag. 31);
2) invece, la Corte di Cassazione - Sez. Trib. - con la sentenza n. 16477 del 20 agosto 2004 (in Bollettino Tributario D'Informazioni n. 21/2004, pagg. 1587 e ss.),ha stabilito il principio che nel caso di omessa presentazione della dichiarazione annuale, l'eccedenza IVA a credito non può essere recuperata dal contribuente attraverso il trasferimento della detrazione nel periodo d'imposta successivo, ma solamente con la richiesta di rimborso la quale va peraltro presentata entro il termine biennale di decadenza (art. 21 D.Lgs. n. 546/1992), rispettato il quale inizia a decorrere il termine decennale di prescrizione dalla formazione del silenzio-rifiuto (alla scadenza del termine di 90 giorni).
Nel ringraziarLa per i complimenti che ha voluto farmi, Le porgo distinti saluti.