La rivoluzione nella danza: “Le Sacre du Printemps” (prima parte)
cultura
10 Ottobre 2009 amministratore

La rivoluzione nella danza: “Le Sacre du Printemps” (prima parte)

La prima versione de “La sagra della Primavera” (“Sacre du Printemps”), nacque dalla singolare sinergia di tre uomini di eccezionale talento: Stravinskij, Roerich, Nizinskij.

La prima versione de “La sagra della Primavera” (“Sacre du Printemps”), nacque dalla singolare sinergia di tre uomini di eccezionale talento: Stravinskij, Roerich, Nizinskij.
Il libretto dell’opera pare nacque da una stretta connessione tra il musicista Stravinskij e il pittore Roerich, che insieme, cominciarono a pensare e a scrivere ad un’opera che rappresentasse un antico rito pagano: dei vecchi saggi seduti in cerchio, che osservano la danza fino alla morte di una giovinetta che essi sacrificano per rendersi propizio il dio della primavera.
Stravinskij realizzò, a partire dall’idea del libretto, una musica completamente innovativa, che, negli anni, fino ad oggi, troverà un apprezzamento tale da farla definire unanimemente un capolavoro.
Roerich fu interpellato da Stravinskij non solo come pittore, per l’ideazione delle scenografie e dei costumi, ma come esperto di riti pagani dell’antica Russia: ed è qui che si svolge, infatti, la storia rappresentata nella prima realizzazione dell’opera. Scopo di Roerich era quello di riprodurre, nello spettacolo “un certo numero di scene che manifestano gioia terrena e trionfo celestiale secondo la sensibilità degli slavi”.
Roerich era mosso dalla sua intenzione di esprimere la spiritualità della natura, fondendola con la spiritualità umana.
Nella convinzione che l’uomo che non comprende il proprio passato non possa pensare al suo futuro, Roerich realizzò delle scene per lo spettacolo che creavano un’atmosfera di serenità e di calma che non avevano nulla a che fare, né con i toni aspri e violenti della musica, né con i movimenti primordiali e disarmonici della coreografia. Nel paradiso primordiale che dipinge regna la serenità, la bellezza e l’armonia.
Nizinskij fu un celeberrimo ballerino russo, noto a livello mondiale. Fu scelto per la coreografia del “Sacre”, per il quale realizzò una coreografia assolutamente innovativa e controversa, al punto da costare all’opera un clamoroso insuccesso, oltre che una serie di dibattiti presso i critici che probabilmente non sono ancora finiti.

 

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