Il significato del Sacre du Printemps da un punto di vista storico (prima parte)
Secondo alcuni critici, il primo elemento di grandezza e originalità dell’opera consiste nella creazione corale, di Stravinskij, Roerich, Nizinskij, particolarmente favorita dal fatto che si trattasse
Secondo alcuni critici, il primo elemento di grandezza e originalità dell’opera consiste nella creazione corale, di Stravinskij, Roerich, Nizinskij, particolarmente favorita dal fatto che si trattasse di tre russi che, culturalmente, hanno una notoria capacità di fondere i loro animi, di sentire e pensare in sintonia gli uni con gli altri.
Un significato particolarmente importante sotteso all’opera riguarda il riferimento ad un’epoca antica, in cui l’uomo non esisteva ancora come individuo, ma si muoveva solo come gruppo indistinto.
Da un punto di vista storico, è importante inquadrare l’opera in un periodo di grande decadenza, nonché prima delle due guerre mondiali. Il lavoro del “Sacre” sembra esprimere un primo tentativo di ricercare forme nuove, liberando il corpo dalle costrizioni del vecchio millennio, ma anche dalla nascente epoca industriale.
Nacquero in quel periodo i movimenti che fecero capo al Monte Verità che con Laban, cercavano un modello integrale e autentico di uomo, in un diverso rapporto con la terra, e con la legge di gravità. Si lavorava alla ricerca di forme di arte che andassero al di là dei canoni estetizzati, stereotipati o imposti di bellezza, che non fossero imbrigliati da una certa idea di quelle che fossero le “buone maniere”.
