La danza e le funzioni cerebrali (I parte)
Risulta particolarmente interessante considerare quello che sappiamo a proposito del collegamento tra il cervello e la danza.
Risulta particolarmente interessante considerare quello che sappiamo a proposito del collegamento tra il cervello e la danza.
Nel corso dell’evoluzione biologica, il cervello si è perfezionato a partire da due piccoli bulbi che si sono uniti per costituire il primo abbozzo degli emisferi cerebrali.
Il cervello ha acquisito nella specie umana un volume e una differenziazione straordinari. La corteccia cerebrale, formata da circa 10 milioni di neuroni, è pieghettata, e forma delle circonvoluzioni separate da fessure e da solchi. Si trovano, nelle diverse regioni strutture specializzate nella percezione del mondo esterno, nel linguaggio, nella memoria, nella sensibilità e nella motricità.
Gli studi sulla complessità dei circuiti cerebrali hanno tuttavia messo in evidenza il coinvolgimento di altri punti del cervello in funzioni definite, quindi in realtà si vede, si parla e si ascolta con tutto il cervello.
La neurodinamica ha sviluppato vari studi inerenti le emozioni definendo il sistema limbico ed in particolare l’ipotalamo come il centro interessato alle emozioni, all’istinto.
La corteccia cerebrale e neoencefalica inibisce l’insieme delle strutture che costituiscono il cervello primitivo, sede delle funzioni automatiche, viscerali, dell’affettività, del desiderio sessuale, della fame e degli altri istinti. Questo complesso, che è separato tramite una fessura dagli altri lobi, è stato denominato “archeoencefalo” o “cervello primitivo”.
La corteccia cerebrale integra la percezione del mondo esterno. Essa è la sede del pensiero, della coscienza e della riflessione, controlla l’attività motoria volontaria e coordina anche quella viscerale.
Queste brevi considerazioni permettono di comprendere i diversi livelli di partecipazione neurologica coinvolti nella danza, in cui certi movimenti sono ordinati a partire dalla corteccia, perfettamente controllati dalla volontà e guidati dal pensiero, mentre altri, al contrario, sono legati agli impulsi e si impregnano di affettività e di emozione.