Danze antiche: la danza primitiva
La danza in epoca primitiva fa spesso parte dei riti che assicurano la fertilità della natura e la caduta della pioggia; i motivi e le forme delle danze di fertilità sono innumerevoli: la danza circolare, del gruppo e di un singolo, intorno, ad esempio, ad un mucchio di canne
La danza in epoca primitiva fa spesso parte dei riti che assicurano la fertilità della natura e la caduta della pioggia; i motivi e le forme delle danze di fertilità sono innumerevoli: la danza circolare, del gruppo e di un singolo, intorno, ad esempio, ad un mucchio di canne da zucchero o di altri prodotti di cui si desidera la raccolta.
L’albero rappresenta un’allusione alla fertilità maschile, portatrice di potere germinativo e produttivo. La maggior parte dei riti di fertilità agraria trova infatti origine nella fertilità umana: seminare e generare sono regolati da una stessa legge. L’albero costituisce un “centro sacro” di fertilità; la forma circolare ha un valore magico, “potente”; circondare un oggetto significa prenderne possesso, ridurlo in proprio potere (per es. la danza dello sciamano intorno all’ammalato esorcizza lo spirito della malattia).
In molte danze di fertilità è indispensabile il salto: più in alto si salta, più alte cresceranno le spighe del grano.
Le danze di carattere collegate alle stelle, solari e lunari nascono nell’intento di garantire la regolarità dei fenomeni celesti e di assicurare quindi la continuazione della vita e la fertilità sulla terra.
Attraverso le danze collegate alle stelle si tenta di conservare l’ordinamento del cielo, imitandolo mediante la danza. Qui la danza nasce dalla scoperta stessa dell’astronomia e delle leggi che regolano il movimento dei pianeti, e l’alternarsi dei giorni e delle stagioni. La conoscenza dei ritmi della natura è essenziale per l’uomo soprattutto per i popoli agricoltori.
Tali danze imitano nelle forme e nei movimenti le caratteristiche e il corso degli astri.
Le danze solari possono procedere alternativamente verso oriente e verso occidente, seguendo il sentiero del sole attraverso il cielo (per es. i danzatori attorno ad un fuoco).
Le danze lunari sono ispirate a motivi coreografici, che seguono il corso della luna e le sue fasi, il suo scomparire e riapparire, crescere e diminuire (ad es. metà dei danzatori si accoccola per terra, l’altra metà continua a danzare, siede e si rialza, salta e si ripiega).