GLI ORGANISMI GENETICAMENTE MODIFICATI
GLI ORGANISMI GENETICAMENTE MODIFICATI IN COLLABORAZIONE CON L'ASSOCIAZIONE DHYANA Da pochi anni l'ingegneria genetica è comparsa anche sulle nostre tavole nei cibi che mangiamo, senza esserne consapevoli.
IN COLLABORAZIONE CON L'ASSOCIAZIONE DHYANA
Da pochi anni l'ingegneria genetica è comparsa anche sulle nostre tavole nei cibi che mangiamo, senza esserne consapevoli. Per Organismi Geneticamente Modificati (Ogm) si intendono infatti quegli esseri viventi (animali, piante, batteri e virus) a cui è stato modificato il DNA, l'informazione genetica della cellula. La modifica avviene in modo artificiale in laboratorio, prelevando un gene da una specie e inserendolo nel genoma di un'altra specie, spesso appartenenti a regni diversi, per esempio dall'animale al vegetale. Questo scambio di geni fra specie tanto diverse in natura non avviene mai. La specie che riceve il nuovo gene avrà acquistato caratteristiche o proprietà diverse rispetto alla specie naturale. Nel campo dell'alimentazione vengono create piante che sono per esempio resistenti a particolari erbicidi, con il risultato che gli erbicidi utilizzati saranno in quantità maggiori, oppure che possono essere conservate per un tempo maggiore una volta raccolte (pomodori), ma in tal modo si perdono proprietà nutritive. L'introduzione del nuovo gene inoltre andrà ad interagire con altri geni con la possibilità non solo di produrre una particolare proteina che conferisce per esempio resistenza all'erbicida, ma anche cambiandone le proprietà nutritive e generali dell'organismo stesso. Avremo una nuova pianta le cui caratteristiche non sono del tutto o forse in gran parte prevedibili. Nel corso dei millenni l'umanità ha selezionato un numero limitato di alimenti, scartando quelli mortali, tossici o indigesti. Nutrirsi con un alimento modificato geneticamente è come mettersi nel piatto il frutto di una pianta sconosciuta e sperare che non sia mortale o dannosa. Uno studio americano ha dimostrato che la soia Ogm presenta una diminuzione delle sue qualità nutritive del 13%, rispetto a quella naturale. Non sono così neanche prevedibili gli effetti sull'ambiente.
Gli alimenti derivati da Ogm presenti attualmente in Italia sono principalmente soia e mais, ed in minore quantità la colza ed il radicchio. Gli unici alimenti che sono sicuramente privi di Ogm sono i prodotti dell'Agricoltura Biologica.
Altre piante Ogm commercializzate nel mondo sono: cotone, lino, patata, pomodoro, tabacco, zucchina e melone. In Europa è vietata la coltivazione di tali piante, ma non lo è la commercializzazione e quindi l'importazione, soprattutto dagli USA, dove non è obbligatoria la specificazione sull'etichetta se il prodotto è Ogm o meno.
Ma come è possibile accorgersi se stiamo acquistando un prodotto contenete Ogm? La legislazione Europea obbliga a riportarne la presenza in etichetta solo se il prodotto è sostanzialmente diverso da quello convenzionale. Per esempio se si vendono prodotti a base di chicchi interi di soia Ogm si è obbligati all'etichettatura, ma se si vende olio di soia l'obbligo cade in quanto non contiene DNA modificato. In tutto questo appare chiaro che le uniche a guadagnarci sono le multinazionali.
Ogni nuovo Ogm è protetto da un brevetto e ciò significa che le sementi acquistate dall'agricoltore sono di proprietà dell'industria la quale 'affitterà' le caratteristiche geneticamente modificate ed ogni anno alla nuova semina l'agricoltore dovrà pagarne l'affitto. Inoltre tali prodotti hanno bisogno di particolari additivi prodotti naturalmente solo da quella particolare industria. Il rischio è quello della monopolizzazione delle sementi in mano a poche multinazionali, che sta attualmente avvenendo non solo per gli Ogm ma anche per le comuni sementi. La situazione è allarmante, se pensiamo che non è possibile attualmente identificare con sicurezza un Ogm o gli effetti che questo avrà sull'ecosistema. Se prendiamo inoltre in considerazione la situazione non solo da un punto di vista fisico, ma anche sugli altri corpi la domanda che sorge é: dal momento in cui l'energia segue il pensiero, come si nutriranno i nostri corpi eterico, emotivo, mentale ed infine spirituale se un Ogm è stato creato e diffuso da menti che desiderano solo profitti economici?