10 Ottobre 2009
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La sacralità del linguaggio e della comunicazione III
La sacralità del linguaggio e della comunicazione III Il nostro linguaggio verbale è formato da parole; le parole sono una combinazione di suoni.
Il nostro linguaggio verbale è formato da parole; le parole sono una combinazione di suoni. Il suono è una vibrazione provocata da un impulso che proviene da un centro nel nostro cervello, che a sua volta vibra in risposta ad un messaggio che "scende" dalla mente e a volte dall'anima.
Il suono è potere creativo. La Bibbia e tutti i testi sacri delle varie religioni mondiali dichiarano che tutto venne (e viene) creato dal potere del suono e della parola, dall'atomo all'universo.
Questo è uno dei più grandi, o forse il più grande mistero riguardante l'origine del mondo e degli esseri viventi. Nonostante sia così difficile da comprendere, gli studiosi e gli osservatori hanno già potuto notare gli effetti pratici che le parole e il linguaggio provocano in ogni campo, in ogni situazione. La parola è la manifestazione del pensiero.
Sul piano mentale, il pensiero può creare (idee, progetti) o distruggere (denigrare, insultare, frantumare idee e credenze). Sul piano emotivo, il pensiero ha la facoltà di muovere, agitare, suscitare o calmare i più diversi tipi di emozioni, simpatia, attrazione, gelosia, vendetta, invidia, aspirazione. Come il vento, il pensiero e la parola agiscono sul mare delle emozioni e possono scatenare tempeste oppure possono creare un meraviglioso stato di pace e di bellezza. Le emozioni, a loro volta, guidate dal pensiero, scendono sul piano concreto dell'azione e danno origine a tutti i fatti, locali e mondiali, che avvengono tutti i giorni sotto i nostri occhi.
Il linguaggio e la comunicazione non sono dunque sacri strumenti, donatici dagli "dei", per creare bellezza e armonia e far evolvere tutti gli esseri?
Col nostro libero arbitrio, noi possiamo usare questi strumenti verso fini tra loro diametralmente opposti.
Come il cibo è il nutrimento del nostro corpo, così le parole e i pensieri-emozioni che esse comunicano sono il nutrimento dei nostri corpi sottili (emotivo e mentale). Quindi per raggiungere e mantenere l'ARMONIA e il benessere, all'interno di noi stessi e nei nostri rapporti con gli altri, è IMPORTANTE fare attenzione a ciò che "immettiamo" nelle nostre menti e nelle menti di chi vive attorno a noi.
Pensiamo all'enorme responsabilità di ognuno di noi e a quella ancora più grande degli insegnanti, dei politici, degli intellettuali e dei mezzi di comunicazione di massa.
Se ogni individuo ed ogni gruppo riflettessero su tale enorme opportunità di migliorare l'ambiente in cui viviamo, l'evoluzione umana procederebbe con un ritmo accelerato verso una vita veramente NUOVA
Non v'è dubbio che l'accelerazione del progresso tecnologico abbia portato maggior benessere materiale e opportunità di crescita e di sviluppo nel tessuto sociale, modificando radicalmente il modo di adoperare il linguaggio sia nei rapporti fra individui, sia fra questi ultimi e le Istituzioni.
L'uomo ha oggi a disposizione potenti strumenti che, se usati con responsabilità, saggezza e sensatezza, e la giusta visione delle cose, potrebbero permettergli di raggiungere le alte vette dell'evoluzione e qui incontrarsi con la propria Coscienza Superiore.
Purtroppo però, nella maggior parte dei casi, la parola e la comunicazione sono utilizzate in modo molto superficiale e, soprattutto, scevro di sacralità. Le nefande e disastrose conseguenze le abbiamo davanti agli occhi, tutti i giorni.
Le parole errate vanno sicuramente a produrre forme-pensiero nocive e distruttive non solo intorno all'individuo che le pronuncia, ma si propagano anche nello spazio. Non rendendosi conto di ciò, l'uomo incessantemente e irresponsabilmente costruisce intorno a sé una molteplicità di forme la cui qualità è in relazione al pensiero e al linguaggio.
Attualmente i mezzi di comunicazione, così come il linguaggio in generale, sono gravidi di termini per lo più dissacranti, polemici, irriguardosi, menzogneri, calunniosi e demagogici, con ineluttabili effetti devastanti per la collettività. Una costante minaccia per l'instaurazione dei giusti e corretti rapporti umani. Non è un caso la crescita a dismisura del sottobosco culturale che ha confinato le masse in uno stato di inammissibile quiescenza.
La parola, quel dono supremo di cui il Creatore ci ha dotati, è stata privata del suo prezioso carico energetico di creatività, che ha sempre posseduto fin dalla sua nascita. Essa, anche scritta, per tale ragione, è diventata un pericoloso "virus", una cellula cancerogena foriera di disarmonie, disunione, separatività, causa di profonde e rovinose lacerazioni nella sfera psichica.
Anziché portare Luce, quindi chiarezza e positività, i mezzi di comunicazione, poiché manipolati da individui fortemente focalizzati verso la personalità, hanno gettato inquietanti ombre in seno alla Fonte della Verità. Hanno aperto la porta alle forze di disgregazione, che, come sanguisughe, si insinuano ovunque ci sia concordia e spirito di fratellanza, con l'intento di fomentare l'odio per indebolire le forze di coesione.
I filosofi di tutti i tempi hanno sempre sostenuto che il linguaggio della comunicazione è il mezzo più elevato che l'uomo ha per esprimere se stesso e l'ambiente circostante.
Scopo della parola è di rivestire il pensiero e metterlo a disposizione degli altri.
Quando comunichiamo portiamo alla luce i nostri pensieri; quindi dopo aver pensato dobbiamo scegliere le parole appropriate ad esprimere il pensiero giusto, consapevoli che il retto pensiero genera la retta parola e la conseguenza sarà la creazione di forme-pensiero positive di aiuto all'umanità e a noi stessi.
In tale ottica, esistono organismi, gruppi e istituzioni che operano in tutti i settori e il cui fine tende all'unione e al bene comune. Essi rappresentano un segno incoraggiante per il futuro del genere umano, in quanto, mossi da intenti altruistici, seguono principi etici. I loro testi, edifici, libri, cerimonie e quant'altro, sono sempre degni di rispetto. Suscitano un alone di sacralità.
Il loro linguaggio, di solito, dipinge di colori suggestivi la Sorgente luminosa dello Spirito Creativo. I loro sforzi favoriscono l'inarrestabile avanzare delle forze innovatrici.
I componenti di questi organismi sono dotati di coraggio, chiara visione, perseveranza e spirito di sacrificio. Si muovono sul terreno delle qualità specifiche dell'Anima e su questo terreno, sono piantati e germogliano i semi della Sacralità. Attorno ad essi gravitano particelle di sostanza mentale superiore con le quali creano un campo magnetico positivo.
Con il loro duro ma costante lavoro contribuiranno sicuramente a scardinare il muro del dissacrante materialismo, permettendo alla Luce di passare attraverso le maglie della rete dell'Illusione, che tiene prigioniera l'Anima, e consentendo, in tal modo, l'avvicinamento di ogni individuo a quel Sacro Centro chiamato Cuore. In questo Centro ognuno troverà la Fiamma ardente quale Fuoco purificatore dei pensieri, quindi delle parole.
Allora, pensieri e parole, purificati da tutte le scorie, sgravati dal pesante fardello che li tiene ancorati nelle fumose e stagnanti sfere del materialismo, metteranno le ali e saranno utilizzati in termini costruttivi e creativi a favore di una più trasparente e veritiera rete di comunicazione.
Quando verrà raggiunto questo elevato punto di Sacralità, la realizzazione del Piano Divino sulla Terra sarà una meta molto più vicina.
Fonte: Associazione Pax Cultura
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