10 Ottobre 2009
amministratore
Nel libro “La purificazione del corpo”, Dahlke e Ehrenberger (1999) evidenziano come l’obiettivo di una sana alimentazione sia quello di creare un giusto equilibrio tra cinque elementi:
1. elemento ligneo, legato al fegato e al pancreas, e che si identifica con la crescita. L’espressione della sua disarmonia è la presenza di ansia, aggressività, frustrazione. Al contrario, un’energia epatica equilibrata consente il procedere della vita in modo pianificato. Il fegato è la parte dell’Anima in cui sono depositate le immagini delle vite precedenti, e poiché al fegato sono collegati anche gli occhi, la visione interna ed esterna sono a queste collegate.
2. il fuoco legato al cuore, che esprime il massimo delle forze vitali, tra cui l’intuizione, la conoscenza, il parlare chiaro. Una disarmonia di questo elemento produce depressione, pessimismo, sonnolenza, disinteresse. Un altro organo collegato è l’intestino tenue, legato alla capacità di discernimento, di selezionare ed accettare ciò che è necessario. 3. la terra, collegata all’età adulta e alla milza e allo stomaco e si esprime in sicurezza, senso di gratificazione e pienezza interiore. Le disarmonie di questo elemento si esprimono in ricerca della sicurezza esterna, per bilanciare l’insicurezza interiore, con paura della perdita o di essere respinti, autocommiserazione, forte giudizio.
4. il metallo, che agisce sui polmoni e l’intestino crasso, ed è connesso con la concentrazione, l’introspezione, la liberazione. Una disarmonia produce una mancanza di energia, che si esprime in una sensazione di disgregazione, con conseguenze nello spirito e nel rapporto con gli altri, tendenza all’isolamento e alla durezza interiore.
5. l’acqua, collegata ai reni e all’apparato uro-genitale, alla vecchiaia, alla saggezza e alla riflessività. Una carenza produce paura, sfiducia, timidezza, fobie e impotenza. In base a questa premessa, gli autori evidenziano come non esiste una sola forma di purificazione, ma essa deve adattarsi al tipo di costituzione, distinguendo tra tipo focoso e tipo freddo. Nel primo caso, è presente un calore eccessivo, che può produrre diversi sintomi, tra cui tachicardia, angina pectoris, pressione alta, congiuntiviti, mal di testa, disturbi dell’intestino e dello stomaco. Per questo sono da evitare i cibi caldi, mentre quelli raffreddanti e umidificanti sono armonizzanti. Nel secondo caso, è presente una costituzione fredda , che producono come sintomi mancanza di concentrazione, poca resistenza, depressione, malinconia, irritabilità.
Per raggiungere un buon equilibrio bisogna alternare cibi rinfrescanti con condimenti riscaldanti. Gli organi maggiormente interessati nella purificazione sono l’intestino, i reni, la pelle, i polmoni, il fegato.
Alcuni mezzi terapeutici e naturali proposti sono i fiori di Bach, l’hatha yoga, lo shiatsu, il Qi Gong, il potere depurativo dell’acqua. A ciò si aggiunge il digiuno, la dieta a base di succhi di frutta, la cura di Breuss, una forma estrema di digiuno per 6 settimane con il sostegno di succhi freschi, come il succo di barbabietole, l’equilibrio acido-basico, l’urinoterapia, la dieta a rotazione, l’omeopatia. Inoltre sono innumerevoli i rimedi indicati per la purificazione dell’intestino, del fegato, dei reni, del sangue.
Alimentazione sana: premessa indispensabile per il raggiungimento di uno stato di benessere
Alimentazione sana: premessa indispensabile per il raggiungimento di uno stato di benessere Nel libro “La purificazione del corpo”, Dahlke e Ehrenberger (1999) evidenziano come l’obiettivo
Nel libro “La purificazione del corpo”, Dahlke e Ehrenberger (1999) evidenziano come l’obiettivo di una sana alimentazione sia quello di creare un giusto equilibrio tra cinque elementi:
1. elemento ligneo, legato al fegato e al pancreas, e che si identifica con la crescita. L’espressione della sua disarmonia è la presenza di ansia, aggressività, frustrazione. Al contrario, un’energia epatica equilibrata consente il procedere della vita in modo pianificato. Il fegato è la parte dell’Anima in cui sono depositate le immagini delle vite precedenti, e poiché al fegato sono collegati anche gli occhi, la visione interna ed esterna sono a queste collegate.
2. il fuoco legato al cuore, che esprime il massimo delle forze vitali, tra cui l’intuizione, la conoscenza, il parlare chiaro. Una disarmonia di questo elemento produce depressione, pessimismo, sonnolenza, disinteresse. Un altro organo collegato è l’intestino tenue, legato alla capacità di discernimento, di selezionare ed accettare ciò che è necessario. 3. la terra, collegata all’età adulta e alla milza e allo stomaco e si esprime in sicurezza, senso di gratificazione e pienezza interiore. Le disarmonie di questo elemento si esprimono in ricerca della sicurezza esterna, per bilanciare l’insicurezza interiore, con paura della perdita o di essere respinti, autocommiserazione, forte giudizio.
4. il metallo, che agisce sui polmoni e l’intestino crasso, ed è connesso con la concentrazione, l’introspezione, la liberazione. Una disarmonia produce una mancanza di energia, che si esprime in una sensazione di disgregazione, con conseguenze nello spirito e nel rapporto con gli altri, tendenza all’isolamento e alla durezza interiore.
5. l’acqua, collegata ai reni e all’apparato uro-genitale, alla vecchiaia, alla saggezza e alla riflessività. Una carenza produce paura, sfiducia, timidezza, fobie e impotenza. In base a questa premessa, gli autori evidenziano come non esiste una sola forma di purificazione, ma essa deve adattarsi al tipo di costituzione, distinguendo tra tipo focoso e tipo freddo. Nel primo caso, è presente un calore eccessivo, che può produrre diversi sintomi, tra cui tachicardia, angina pectoris, pressione alta, congiuntiviti, mal di testa, disturbi dell’intestino e dello stomaco. Per questo sono da evitare i cibi caldi, mentre quelli raffreddanti e umidificanti sono armonizzanti. Nel secondo caso, è presente una costituzione fredda , che producono come sintomi mancanza di concentrazione, poca resistenza, depressione, malinconia, irritabilità.
Per raggiungere un buon equilibrio bisogna alternare cibi rinfrescanti con condimenti riscaldanti. Gli organi maggiormente interessati nella purificazione sono l’intestino, i reni, la pelle, i polmoni, il fegato.
Alcuni mezzi terapeutici e naturali proposti sono i fiori di Bach, l’hatha yoga, lo shiatsu, il Qi Gong, il potere depurativo dell’acqua. A ciò si aggiunge il digiuno, la dieta a base di succhi di frutta, la cura di Breuss, una forma estrema di digiuno per 6 settimane con il sostegno di succhi freschi, come il succo di barbabietole, l’equilibrio acido-basico, l’urinoterapia, la dieta a rotazione, l’omeopatia. Inoltre sono innumerevoli i rimedi indicati per la purificazione dell’intestino, del fegato, dei reni, del sangue.
Testi a cura dell'Associazione Dhyana
