La storia del Molise
Devastato dai Goti (535-553 d.C.) e invaso dai Longobardi nel 572, il territorio dell'attuale Molise era anticamente aggregato al ducato di Benevento.
Devastato
dai Goti (535-553 d.C.) e invaso dai Longobardi
nel 572, il territorio dell'attuale Molise era anticamente aggregato
al ducato di Benevento. Annessione che aprì una fase di turbolenza nella
storia della regione, invasa anche dai mercenari bulgari, i quali costituirono
un castaldato comprendente Sepino, Isernia, Trivento e Venafro.
La Chiesa, dopo la conversione
dei Longobardi al cattolicesimo, riuscì ad acquistare nel Molise un
notevole potere, ma con l'inizio delle invasioni saracene del IX sec.,
il territorio subì una pesante crisi economica.
Nel X sec. si costituirono alcune signorie feudali che si resero autonome,
formando nel tempo nove contee: Venafro, Larino, Trivento (X sec.),
Bojano, Isernia, Campomarino, Termoli, Sangro, Pietrabbondante (inizi
dell'XI sec.).
Fra queste cominciò a prevalere la contea di Bojano, che ebbe come signori
i conti normanni Rodolfo (1092) e poi Ugo I di Molhouse (o de Molinis
o Molisio) [1095], dai cui forse deriva il nome della regione. Quest'ultimo
ingrandì i confini della contea, e nella prima metà del XII sec. il
conte Ugo II, poté assumere il titolo di conte di Molise (1144).
Alla sua morte (1168), però, la contea del Molise (comitatus Molisii)
fu ceduta dalla reggente spagnola Margherita di Navarra e, all'inizio
del XIII sec., divenne di Tommaso di Segni conte di Celano, che la perse
a sua volta, a favore dell'imperatore Federico II.
Il Molise, dopo aver subito diversi mutamenti in epoca angioina e aragonese,
nel XVI sec. fu unito alla Capitanata. La regione attraversò, allora,
delle fasi difficili, nei secoli XVI-XVIII, dovute all'isolamento e
alla decadenza economica, che colpì tutta la penisola italiana.
Nel 1806, con l'occupazione francese il Molise fu staccato dalla Capitanata
e divenne una provincia autonoma. La dominazione borbonica, però, peggiorò
le condizioni della regione e nemmeno l'unità d'Italia portò ad una
ripresa del Molise, che divenne anzi uno dei centri del brigantaggio.
Nel corso della seconda guerra mondiale,
inoltre, il territorio attorno a Campobasso fu devastato da combattimenti,
che ebbero termine solo con lo sbarco alleato a Termoli, avvenuto nel
settembre del 1943.
Il Molise è divenuto una regione autonoma nel 1963.