LA CONCORRENZA MONOPOLISTICA
A metà strada tra la concorrenza pura e il monopolio vi è la concorrenza monopolistica o imperfetta. In questo tipo di sistema coesistono numerose imprese concorrenti diverse che si fronteggiano con forze
A metà strada tra la concorrenza pura e il monopolio vi è la concorrenza monopolistica o imperfetta. In questo tipo di sistema coesistono numerose imprese concorrenti diverse che si fronteggiano con forze in campo equilibrate, i prodotti però presentano una forte differenziazione presentando ognuno delle caratteristiche peculiari giudicate essenziali per il cliente all’interno del prodotto mercato. La differiensiazione è dunque basata sul vantaggio competitivo esterno. La differenziazione di questi prodotti produce nell’impresa un determinato potere di mercato e perciò ogni marca in base alla propria differenziazione e al proprio vantaggio competitivo ha una propria autonomia di azione nei confronti della concorrenza, oltra al fatto di fornire una difesa dai prodotti sostitutivi e dal potere della distribuzione. Bisogna tener conto che questo tipo di situazione di mercato è proprio quella a cui il marketing cerca di pervenire.
Più un impresa gode della capacità di fare accettare al mercato i suoi prodotti ad un prezzo più elevato della concorrenza più vuol dire che è elevato il suo potere di mercato. E dunque minore sarà l’elasticità della domanda e minore sarà anche la sensibilità della quota di mercato in reazione all’aumento del prezzo del prodotto. Di conseguenza si può arrivare ad individuare alcuni indicatori del potere di mercato e quindi della forza di una marca: una sensibilità al prezzo minore, l’esclusività della marca, una differenza di prezzo accettabile, la fedeltà e le misure di atteggiamento positivo.