10 Ottobre 2009
amministratore
Parere
In merito al quesito che mi ha posto, Le preciso quanto segue.
1)ART. 8, comma terzo, primo periodo, della L. n. 289 del 27 dicembre 2002: 'l'integrazione si perfeziona con il pagamento dei maggiori importi dovuti entro il 16 marzo 2003'.
2)ART. 9, comma primo, L. n. 289 cit. richiama l'art. 8, comma terzo, per le modalità di presentazione della dichiarazione.
3)Con D.L. del 24 dicembre 2002, n. 282, convertito dalla L. n. 27 del 21 febbraio 2003 (in G.U. n. 44 del 22.02.2003 - S.O. n. 29), all'art. 5 - bis, primo comma, lett. b), n. 2, le parole '16 marzo 2003' sono state sostituite dalle seguenti '16 aprile 2003'. Di conseguenza, il riferimento alla data del 16 marzo 2003 non deve essere mai preso in considerazione perché il suddetto termine non è mai entrato in vigore, in quanto, prima della scadenza, è stato immediatamente sostituito da quello del 16 aprile 2003, a seguito della citata legge n. 27 del 21 febbraio 2003. Di conseguenza, come prima ed unica data, bisogna prendere in considerazione soltanto quella del 16 aprile 2003.
4)Successivamente, dopo la scadenza della rata del 16 aprile 2003, si sono susseguite le ulteriori proroghe del 16 maggio 2003, 16 ottobre 2003 ed, inoltre, 16 marzo 2004, come precisato dalla Circolare n. 7/E del 18 febbraio 2004 dell'Agenzia delle Entrate - Direzione Generale Normativa e Contenzioso - , a pag. 6, par. n. 2; successivamente, il termine è stato prorogato al 16 aprile 2004.
5)In definitiva, dalla sommaria analisi storica dello sviluppo tortuoso e confusionario della normativa sui termini dei condoni fiscali, mi è parso opportuno, per non ingenerare ulteriore confusione, indicare la prima e vera scadenza, anche perché non mi è parso opportuno indicare tutte le proroghe, successivamente intervenute, altrimenti il quadro sinottico avrebbe perso di semplicità e chiarezza che, invece, ritengo necessarie per dare un'informazione chiara e corretta. Oltretutto, se si dovevano indicare tutte le proroghe intervenute nel tempo, comprende bene che il quadro sinottico avrebbe perso di semplicità e chiarezza.
Scadenze condoni fiscali
n. 90 - 27/03/2004 Quesito Ho letto l'articolo su 'Il commercialista telematico' relativo al calendario dei condoni fiscali ed in particolare condono tombale per coloro che hanno effettuato versamenti utili al 2/10/2003.
n.
90 - 27/03/2004
Quesito
Ho letto l'articolo su 'Il commercialista telematico' relativo al calendario dei condoni fiscali ed in particolare condono tombale per coloro che hanno effettuato versamenti utili al 2/10/2003... rata unica o minimo scadenza 16/4/2003...
Domanda: ma la scadenza non era stata prorogata al 16 MAGGIO 2003 ???
1)ART. 8, comma terzo, primo periodo, della L. n. 289 del 27 dicembre 2002: 'l'integrazione si perfeziona con il pagamento dei maggiori importi dovuti entro il 16 marzo 2003'.
2)ART. 9, comma primo, L. n. 289 cit. richiama l'art. 8, comma terzo, per le modalità di presentazione della dichiarazione.
3)Con D.L. del 24 dicembre 2002, n. 282, convertito dalla L. n. 27 del 21 febbraio 2003 (in G.U. n. 44 del 22.02.2003 - S.O. n. 29), all'art. 5 - bis, primo comma, lett. b), n. 2, le parole '16 marzo 2003' sono state sostituite dalle seguenti '16 aprile 2003'. Di conseguenza, il riferimento alla data del 16 marzo 2003 non deve essere mai preso in considerazione perché il suddetto termine non è mai entrato in vigore, in quanto, prima della scadenza, è stato immediatamente sostituito da quello del 16 aprile 2003, a seguito della citata legge n. 27 del 21 febbraio 2003. Di conseguenza, come prima ed unica data, bisogna prendere in considerazione soltanto quella del 16 aprile 2003.
4)Successivamente, dopo la scadenza della rata del 16 aprile 2003, si sono susseguite le ulteriori proroghe del 16 maggio 2003, 16 ottobre 2003 ed, inoltre, 16 marzo 2004, come precisato dalla Circolare n. 7/E del 18 febbraio 2004 dell'Agenzia delle Entrate - Direzione Generale Normativa e Contenzioso - , a pag. 6, par. n. 2; successivamente, il termine è stato prorogato al 16 aprile 2004.
5)In definitiva, dalla sommaria analisi storica dello sviluppo tortuoso e confusionario della normativa sui termini dei condoni fiscali, mi è parso opportuno, per non ingenerare ulteriore confusione, indicare la prima e vera scadenza, anche perché non mi è parso opportuno indicare tutte le proroghe, successivamente intervenute, altrimenti il quadro sinottico avrebbe perso di semplicità e chiarezza che, invece, ritengo necessarie per dare un'informazione chiara e corretta. Oltretutto, se si dovevano indicare tutte le proroghe intervenute nel tempo, comprende bene che il quadro sinottico avrebbe perso di semplicità e chiarezza.