Liti potenziali di cui all'art.15 L.289/2002 e all'art.48 L.350/03.
economia
10 Ottobre 2009 amministratore

Liti potenziali di cui all'art.15 L.289/2002 e all'art.48 L.350/03.

n. 69 - 28/02/2004 Quesito Avrei bisogno di un parere in merito alla definizione delle liti potenziali di cui all'art.15 L.289/2002 e all'art.

n. 69 - 28/02/2004


Quesito
Avrei bisogno di un parere in merito alla definizione delle liti potenziali di cui all'art.15 L.289/2002 e all'art.48 L.350/03.
La situazione in oggetto è la seguente.
Notifica nel corso del mese di ottobre del 2004 di un avviso di accertamento relativo all'anno 1998 e scaturente da un Pvc notificato anteriormente alla data del 01/01/2003 (termine di riferimento delle liti potenziali ex art.15); per il predetto accertamento è stato presentato accertamento con adesione nei termini dei 60 giorni in modo da verificare eventuali modifiche in corso nella disciplina dell'art.48 L.350/03 in tema di annualità definibili.
Purtroppo, ad oggi, gli avvisi di accertamento notificati nel corso del 2004, ma relativi ad annualità precedenti all'esercizio in corso al 31/12/2002 non sono definibili in base all'art.48 (l'ennesima incongruenza di un sistema dei condoni che tratta in maniera disuguale due tipologie simili di sanatoria: art.15 e art.16, per intenderci).
Tuttavia, la non definibilità di tali atti di accertamento, esclude anche che gli stessi costituiscano causa ostativa ai condoni di cui agli art.7, 8 e 9 legge 289/02 e suc. mod.
Nel caso da me prospettato, però, la presenza del Pvc 'osta' a tali definizioni per l'anno in questione.
La soluzione potrebbe essere la seguente: Procedere alla definizione del citato Pvc ai sensi dell'art.15 Legge 289/02, in quanto non definito alla data del 01/01/2003; in questo modo si sanerebbe definitivamente l'annualità in oggetto (1998), neutralizzando nel contempo gli effetti dell'avviso di accertamento notificato nel corso del 2004; tale deduzione mi sembra possa ricavarsi in maniera univoca dalle circolari emanate dal Ministero nel corso del 2003, le quali fanno ancora fede per i 'vecchi' condoni.

Parere In merito al quesito che mi ha posto, Le preciso che sono perfettamente d'accordo con la tesi da Lei prospettata.
Infatti, anche alla luce della recente circolare n. 7/E del 18/02/2004 dell'Agenzia delle Entrate - Direzione Centrale Normativa e Contenzioso -, l'art. 2, comma 48, della legge Finanziaria 2004 estende soltanto agli atti relativi al periodo d'imposta in corso alla data 31/12/2002 l'ambito di applicazione della definizione prevista dall'art. 15 della legge n. 289/2002.
Di conseguenza, Lei può definire il citato pvc ai sensi dell'art. 15 e, così facendo, neutralizzerà gli effetti dell'avviso di accertamento notificato nel corso del 2004 e riferentesi al periodo d'imposta 1998.
Infine, per una panoramica dei condoni fiscali, anche alla luce delle recenti modifiche legislative, La rinvio al mio ultimo quadro sinottico, che può interamente scaricare dal mio sito www.studiotributariovillani.it.

 

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