10 Ottobre 2009
amministratore
Parere
In merito al quesito che mi ha posto, nel confermarLe la mia risposta al quesito del 24/11/2003, Le preciso che, secondo me, anche nella sua situazione, per l'anno d'imposta 2002, è applicabile l'art. 9, comma 10, lett. b) della legge n. 289 del 27/12/2002, e successive modifiche ed integrazioni (condono automatico), in base al quale la presentazione della domanda di condono estingue le sanzioni amministrative tributarie, comprese quelle accessorie, da intendersi anche quelle riferite all'omesso o tardivo invio delle dichiarazioni dei redditi per via telematica, se collegate ad un periodo d'imposta definito con il condono.
Condono fiscale - Omesso o ritardato invio della dichiarazione dei redditi per via telematica. II
n. 112 - 14/04/2004 Quesito Ho preso visione del parere dell'Avv. Villani del 24.XI.2003 su omesso o ritardato invio delle dichiarazioni dei redditi per via telematica.
n.
112 - 14/04/2004
Quesito
Ho preso visione del parere dell'Avv. Villani del 24.XI.2003 su omesso o ritardato invio delle dichiarazioni dei redditi per via telematica.
Io mi trovo nella stessa situazione del quesito, con la sola differenza che gli anni in oggetto sono 'le dichiarazioni dei redditi dell'anno 2002' presentate nel 2003 e già sanzionate con verbale ispettivo.
Il condono tombale per gli anni pregressi l'ho già fatto, di conseguenza aderirò anche al condono per l'anno 2002.
Non so come posso rientrare nella fattispecie esaminata dall'avvocato in quanto l'anno 2003 è fuori condono.
In quale altro modo mi difendo per le sanzioni applicatemi?