Classe sul vento del deserto
La classe che vi proponiamo inizia con l’ascolto attento delle tensioni, dei punti più contratti ed utilizza tutta l’energia della terra per sprigionare il calore capace di sciogliere.
La classe che vi proponiamo inizia con l’ascolto attento delle tensioni, dei punti più contratti ed utilizza tutta l’energia della terra per sprigionare il calore capace di sciogliere. Il ritmo lentamente sostiene l’energia lasciandola naturalmente fluire verso il cuore, come se il corpo non potesse fare a meno di muoversi e di assecondare lo scorrere delle sensazioni e il fluire delle emozioni verso il cuore. La danza e il vento si fondono armonicamente lasciando che si crei uno spazio, ampio, sconfinato. La meditazione raccoglie tutte le sensazioni e le amplifica lasciandole risuonare come onde sonore, in quello spazio in cui prendono forma le emozioni più profonde dell’Anima.
1. Meditazione iniziale: immaginate di lasciar scendere il respiro in profondità, come un secchio in un pozzo, lasciando che tiri su tutte le sensazioni. 6’
2. Rotazione della testa, prima verso destra, poi verso sinistra, portando le mani sulle ginocchia. Il movimento è lento e attento: ascoltare le tensioni, i punti più contratti e quelli più sciolti. 1’30’’ + 1’30’’
3. Movimento del cavalcare il cammello: aprite bene il cuore seguendo il ritmo e sciogliendo con cura tutta la schiena, vertebra per vertebra, utilizzando il respiro come un massaggio. 3’
4. Continuando a cavalcare il cammello, cominciate a sciogliere il busto, le spalle e il collo, muovendo tutto il corpo in modo armonico. Immaginate di scaldare i punti più contratti. 3’
5. Continuando a cavalcare il cammello, cominciate a muovervi alternativamente a destra ed a sinistra, inarcando bene la schiena e aprendo anche la gola, portando la testa indietro. 3’
6. Posizione facile, mani in grembo, respiro lungo e profondo. 1’
7. Movimento della mezza pinza: dopo 1’, invertite la gamba. 1’
8. Movimento della pinza: massaggiate con cura la zona lombare e sacrale della schiena. 1’
9. Busto a 90°, mani sulle cosce, testa in linea con il busto: respiro lungo e profondo. 1’
10. Con il busto a 90° e le gambe stese, inspirate torcendo il busto verso sinistra fino a poggiare le mani a terra ed espirate a destra, poggiando le mani a destra. Ascoltate il contatto delle gambe delle mani con la terra, sincronizzando il respiro col ritmo del movimento. 3’
11. Busto a 90°, immobili nella posizione con le mani sul pavimento, respiro lungo e profondo. 1’
12. Posizione del pilastro, respiro lungo e profondo. 1’
13. Dalla Posizione del pilastro cominciate a calciare i glutei con i talloni, sentendo vibrare le natiche ad ogni colpo. Il ritmo è veloce. 3’
14. Posizione del pilastro respiro lungo e profondo. 1’
15. Rilassate le gambe a terra nella posizione della dea, respiro lungo e profondo. 1’
16. Afferrate le caviglie e cominciate a portare in alto il bacino inspirando e a terra espirando. Il ritmo è sostenuto. 3’
17. Sostenete il bacino in alto con le braccia, il respiro è lungo e profondo. 1’
18. Salite in piedi e cominciate a sciogliere il corpo seguendo i movimenti del bacino e il ritmo interno. Lasciate che il corpo si muova liberamente in ogni direzione, esplorando tutti i movimenti. 6’
19. Posizione della montagna, respiro lungo e profondo. 1’
20. Lentamente iniziate il movimento del serpente. 3’
21. In piedi, portate le braccia a 90° con le palme rivolte verso l’alto: immaginate di muovere dolcemente il corpo come se fosse mosso dal vento, mentre le braccia rimangono a 90°. Ascoltate come quel vento soffia al cuore e comincia ad aprire uno spazio sempre più ampio, utilizzando anche il calore prodotto. 3’
22. Continuando ad oscillare il corpo, lasciate le braccia libere di muoversi anch’esse come mosse dal vento, in alto, al di sopra delle spalle. Concentrate ancora l’attenzione allo spazio che si apre al cuore. 3’
23. Posizione della montagna, respiro lungo e profondo. 1’
24. Rilassamento. 9’
25. Uscire dal rilassamento.
MEDITAZIONE
In posizione facile, con la schiena ben dritta, respiro lungo e profondo: le mani sono a coppa sulle ginocchia. Concentrate l’attenzione al cuore e visualizzate uno spazio che parte dal cuore e si espande divenendo sempre più ampio, fino a perdere i confini. Ascoltate le sensazioni di fronte allo spazio, osservando i suoi colori in tutte le sfumature ed immaginate di entrare in quello spazio, di camminarci dentro e di perdervi in quell’ampiezza. 12’
indice |