Donne e tecnologia mobile
Un confronto tra tre generazioni di donne in chiave tech e i vantaggi offerti per conciliare al meglio lavoro, famiglia e tempo libero.
L’influenza della tecnologia sugli stili di vita delle donne di oggi; i diversi approcci femminili – di generazione in generazione – all’uso di strumenti hi-tech nei diversi momenti della propria quotidianità; i vantaggi offerti alle donne dalle tecnologie mobili per conciliare al meglio lavoro, famiglia e tempo libero.
Questo il fil rouge attorno al quale si svilupperà la seconda edizione di “Donne e tecnologia mobile”, l’evento promosso nell’ambito di futuro@lfemminile per sondare il rapporto tra la donna di oggi e le innovazioni tecnologiche in ambito mobile, in programma stasera a Milano, ore 17.00, presso il Teatro Derby di via Pietro Mascagni 8.
Attraverso gli sketch di tre donne alle prese con la tecnologia nella frenesia di tutti i giorni, verranno delineati gli utilizzi attuali e gli sviluppi futuri dei dispositivi mobili di ultima generazione. La componente teatrale s’intreccerà così a un dibattito vero e proprio, durante il quale Francesco Morace, sociologo, scrittore e giornalista, accompagnerà il pubblico alla scoperta di nuove sfide, paradigmi e trend dettati dalla diffusione delle tecnologie mobili nell’universo femminile.
In particolare, Francesco Morace illustrerà la relazione tra la donna del 2010 e la tecnologia attraverso il filtro generazionale, mettendo a confronto l’uso che ne fanno le ragazzine tra gli 8-12 anni, sempre alla ricerca di prodotti ed esperienze cool che le accomunino in un’unica identità condivisa (Posh tweens); le giovani donne tra i 25-35 anni, che ne sfruttano le potenzialità per amplificare la propria sensibilità, originalità e seduzione (Sense Girls) e le donne cinquantenni che ne hanno fatto una compagna di vita, imparando a conoscerla in autonomia per esprimere al meglio l’unicità del proprio punto di vista (Singular Women).
Nella seconda parte dell’evento, un originale talkshow vedrà protagonisti Pietro Scott Jovane, Amministratore Delegato Microsoft Italia, Federico Carozzi, Sales Manager Acer EMEA Educational Business e Michela Tina Romita, Community Relationship Manager HRCommunity Academy, che dibatteranno sul valore e l’influenza positiva che le tecnologie mobili hanno sullo sviluppo del “business al femminile”, sia per le aziende sia per i dipendenti.
«In Microsoft abbiamo una tradizione che ci vede da anni impegnati per la promozione di una società progressiva e inclusiva, moderna e aperta, con particolare riferimento verso il ruolo positivo che la tecnologia informatica può avere per facilitare la gestione della propria vita, privata e non, con i più moderni strumenti di comunicazione e accesso all’informazione. Sono moltissimi i programmi di Microsoft Italia rivolti al sociale e futuro@femminile, che promuove l’evento odierno, ne è sicuramente un esempio di eccellenza nella promozione delle pari opportunità delle donne».
«I dispositivi “mobile” hanno rivoluzionato il modo di interagire con la tecnologia e, da questo cambiamento, le donne hanno ricavato un validissimo supporto per la vita di tutti i giorni. Il poter avere a disposizione la tecnologia sempre e ovunque, infatti, permette minori perdite di tempo, di svolgere più attività contemporaneamente, consentendo di gestire più ambiti della propria quotidianità in parallelo senza dover arrivare a delle scelte. Infatti, oggi come oggi, le donne grazie alla tecnologia hanno la grande opportunità di non dover rinunciare e avere così una vita più completa e soddisfacente. Il successo di Acer nasce dalla capacità di leggere le esigenze degli utenti: per questo, dopo un’accurata analisi, abbiamo deciso di investire molto nei dispositivi di ridotte dimensioni, i netbook e gli smartphone: perché sapevamo che era la strada giusta da intraprendere per continuare ad essere leader nell’innovazione».
«Le donne della Community HRC sostengono che la formula vincente per facilitare la crescita delle donne in azienda sia lo sviluppo di una cultura veramente basata sul concetto di equità e valorizzazione, in cui le politiche di Work Life Balance siano applicate considerandole necessarie a tutti, non solo alle donne. Per rispondere alle esigenze di conciliazione tra vita familiare e vita lavorativa, è l’azienda stessa che deve credere nel valore che una donna può portare al suo interno. Questo perché se c’è un forte connubio tra motivazione personale e una moderna e innovativa cultura manageriale, la crescita professionale e la carriera arrivano di conseguenza. Sono le aziende illuminate, quelle che sanno privilegiare i talenti individuali e che accreditano il valore al risultato rispetto alla modalità di prestazione, a dare l’opportunità alle risorse di bilanciare i diversi ruoli e, al tempo stesso, di portare competitività e innovazione in azienda. E le tecnologie in questo possono essere una concreta opportunità».
«Dopo il debutto dell’anno scorso, siamo entusiasti di rinnovare questo appuntamento a teatro per approfondire le mille opportunità che una donna può cogliere dall’utilizzo delle tecnologie mobili nell’affrontare le sfide quotidiane. Da sempre puntiamo sull’innovazione tecnologica quale fattore abilitante per le donne verso il raggiungimento delle pari opportunità. Oggi, la diffusione del “mobile” offre un ulteriore vantaggio a tutte le mamme e le lavoratrici che sentono sempre più forte l’esigenza di conciliare vita privata e vita professionale; l’evento di stasera vuole essere il nostro contributo per permettere alle donne di conoscerne e sfruttarne al meglio l’enorme potenziale».
L’evento “Donne e tecnologia mobile” è un’iniziativa promossa da futuro@lfemminile – il progetto per le pari opportunità di Microsoft Italia realizzato in collaborazione con Acer – grazie alla partnership con WindowsPhone.
L’obiettivo di futuro@lfemminile è valorizzare il contributo che la tecnologia può dare nell’aiutare le donne a esprimere il loro potenziale, una tecnologia alleata e al servizio delle donne nei loro molteplici ruoli di studentesse, lavoratrici e madri. futuro@lfemminile fa parte del programma di responsabilità sociale di Microsoft, che mira a rimuovere le barriere che ostacolano la diffusione della società digitale in Italia.