Le Donne si raccontano tra storie di vita e racconti
RIFLESSIONI Mi ritrovo a trascrivere le mie riflessioni sulla mia proiezione professionale e mi ritrovo a pensare al mio lavoro a com'è e a come vorrei che fosse.
Mi ritrovo a trascrivere le mie riflessioni sulla mia proiezione professionale
e mi ritrovo a pensare al mio lavoro a com'è e a come vorrei
che fosse. Se faccio un bilancio di quanto è accaduto mi dico
che tutto sommato non è andata male. Oggi guadagno più
di quanto non guadagnassi più di 16 mesi fa, le mie responsabilità
sono cresciute e così pure le mie soddisfazioni. Lavoro in un
luogo che mi piace, dove il modo di lavorare è libero, flessibile,
sperimentale, rischioso. Mi piace occuparmi dell'amministrazione e del
gruppo Espansione e mi rende felice quando riesco a farlo in modo chiaro
e pulito. Riflettendoci ciò che mi rende più felice non
è tanto, o meglio, non è solo riuscire a fare una cosa
bene, ma riuscire ad utilizzare ciò che faccio per riuscire a
cambiare qualcosa d'interno e d'esterno allo stesso tempo. E' una sensazione
difficile da spiegare con le parole, ma è proprio così,
riesco a giocare con l'amministrazione quando mi sento aperta e rilassata
e in quella situazione riesco ad essere attenta, precisa veloce ed anche
i prospetti che compilo si colorano e si arricchiscono e gioco un po'.
Le cose mi risultano molto più difficili quando sono arrabbiata,
tutto si appesantisce, le scadenze diventano dei grossi macigni che
mi rincorrono e mi travolgono. Pensandoci bene questo mi succede anche
quando ho paura, quando mi spavento e mi succede ogni volta che mi trovo
di fronte a qualcosa che è più grande di me, che non conosco,
e come una bambina piccola mi guardo intorno alla ricerca di aiuto.
Ultimamente sto cercando di andare incontro a questa bambina provando
ad ascoltarla di più e quando riesco ad ascoltarla provando ad
accompagnarla un po' di più, un po' è come se mi dicessi
dai Robertina, provaci su. Però non è sempre così,
anzi è difficile
, è difficile e qualche volta i
dubbi prendono il sopravvento e mi dico che forse sto sbagliando tutto,
che se continuo così non arrivo da nessuna parte e che sto solo
perdendo tempo.
Certe volte mi dico anche che non sono capace e che devo rassegnarmi
perché se non ci riesco non ci riesco.
Però non c'è solo questo, c'è anche qualcos'altro
che poi mi spinge ad andare avanti, per cercare, per capire, è
una strana spinta interna che sollecita in modo più o meno pressante
(dipende da quanto è ascoltata), che non fa arrendere e carica.
Il lavoro, il lavoro per me è ricerca, ricerca verso una maggiore
comprensione, verso una maggiore consapevolezza di me.
Adesso, mentre dialogo con me stessa, sento qualcosa che si accende
dentro e salgono le lacrime.
Pianto, calore, dolore, un vento caldo ed intenso mi sta prendendo,
vedo il deserto, il cielo stellato, la solitudine, il silenzio assoluto.
C'è qualcosa di elevato che mi attrae e un desiderio forte di
andare oltre, oltre questo corpo, oltre lo spazio, oltre
e di
perdermi ed annullarmi nell'infinito.
Sento in questo momento il desiderio forte di entrare nella vita, in
un contatto intimo e mi sento inserita in essa, innestata e mi sento
vibrare.
Il lavoro, cos'è il lavoro? È servizio, ogni uomo e donna
è chiamato a svolgerlo, così come le piante producono
ossigeno, così come i batteri decompongono le sostanze morte,
trasformandole in risorse vitali, così noi, così io siamo
e sono chiamata a svolgere una funzione.
Il lavoro, il lavoro occupa i ¾ delle nostre vite, riempie le
nostre giornate, ma il più delle volte è una via di fuga,
uno strumento che nega la vita, l'esistenza e ne viola la sacralità.
Allontana dalle emozioni, non si ama, non si odia, ciò che conta
è essere efficaci, efficienti, in gamba.
Quando mi capita di parlare di lavoro con delle persone, ciò
che passa è che la validità di quello che faccio e ciò
che sono è comprovato dalla mia carriera professionale e da quanto
guadagno
Alienazione, ecco cosa provoca tutto questo, alienazione,
allontana, addormenta.
Allontana da te Padre e ti prego ogni volta che questo accade scuotimi,
svegliami, aiutami a superare i dubbi, la tentazione, la sfiducia, la
non speranza.
Roberta