10 Ottobre 2009
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TEODOSIO I (Flavio) il Grande
TEODOSIO I (Flavio) il Grande (Cauca, Spagna, 347 d.C. - Milano 395) Imperatore romano.
(Cauca, Spagna, 347 d.C. - Milano 395)
Imperatore romano. Abbandonata a trent'anni l'attività militare, in seguito alla morte del padre si ritirò nella natia Spagna, dove sposò Flaccilla che gli diede due figli, Arcadio e Onorio. Nel 378, venne richiamato dal giovane imperatore Graziano che gli conferì un titolo e, poco dopo, il titolo di 'augusto' per il governo dell'Oriente, con il compito di contenere l'incalzante invasione dei Goti. Teodosio riuscì a fermare i Barbari e a imporre la pace, ma con il trattato concluso nel 382 a Costantinopoli, introdusse i Goti entro i confini dell'Impero, concedendo loro vaste terre ed esenzioni dalle imposte, in cambio dell'obbligo di fornire truppe. Questo atto sancì il primo riconoscimento ufficiale di una popolazione germanica autonoma all'interno dell'Impero, e fu così significativo che taluni studiosi moderni videro in esso il principio del crollo dello Stato romano. Teodosio dovette anche occuparsi del problema religioso che agitava l'Impero e delle vicende politiche dell'Occidente. Sostenitore del primato della Chiesa di Roma (rispetto a quella d'Oriente) nell'ambito della cristianità e del principio che all'imperatore spettasse il diritto di decidere nelle questioni teologiche, con l'editto di Tessalonica (380) proclamò il cristianesimo religione di Stato, e ribadì la condanna dell'arianesimo(381), stabilì l'ordine gerarchico dei vescovi e accentuò le misure repressive contro il persistente paganesimo, e sotto l'influsso di sant'Ambrogio, si fece deciso e intransigente sostenitore del cristianesimo ortodosso. Dal vescovo di Milano fu anche costretto a riconoscere la superiorità del potere spirituale su quello temporale. Teodosio riunì anche gli Imperi romani d'Oriente e d'Occidente, ma l'unità durò solo alcuni mesi, perché Teodosio, ammalatosi, morì non ancora cinquantenne a Milano il 17 gennaio 395, dopo aver spartito il potere tra i due giovani figli, Onorio e Arcadio. Si ebbe così una netta divisione dell'Impero, che, maturata nel tempo, divenne questa volta definitiva con gravi conseguenze storiche. |